Caro Direttore, quando si dice che, a volte, dopo decenni di lettura dei giornali potremmo anche scrivere noi i titoli, redigere un articolo e dedurne insegnamento.  Ieri sera ero intento ad ascoltare l’affascinante ed erudita storia personale, culturale e scientifica, di Stephen Hawking, e mentre il mio caro nipotino, irrequieto e gioioso così com’è normale per un bimbo della sua età, imitava i supereroi tipo Batman e Spider- Man, cercavo in qualche modo di attirare la sua attenzione.
Infatti, nel momento in cui comparivano nei vari Tg, in relazione alla storia di Hawking, le abilità dei curiosi Simpson quando per alcune puntate nella serie Tv americana fece la sua, apprezzata ed eccezionale, apparizione sotto forma di cartone animato, proprio lo scienziato Hawking, ho cercato in quel preciso momento di richiamare la  riflessione di mio nipote su quell’uomo di scienza ed dotta sapienza. E mi sono lasciato dire che anche quel fantastico astrofisico è stato un supereroe.
Lo facevo per cercare, già a 4 anni, di polarizzare l’interesse di quel, perspicace ed intelligente, fanciullo verso un grande uomo che i libri di storia, in particolare della scienza, ricorderanno e citeranno per i prossimi non sappiamo quanti lustri a venire, ed indicheranno gli studi compiuti, i libri scritti, anche per ragazzi, e diverrà un personaggio non di poco conto. Così come lo è stato in vita, con i milioni di copie vendute delle sue opere.  
Stamane sul Corriere leggo, tra gli altri, un titolo sulle divulgazioni cinematografiche, e sui cartoni dove definiscono Hawking un supereroe, che sapeva guardare nei misteri dell’Universo. Nonostante la sua malattia era riuscito a viaggiare, e comunicare con il mondo intero, anche con gioco ed ironia.
Ecco, il punto è proprio questo: dovremmo, forse, in modo gioioso e giocoso, per distogliere i nostri nipoti dai soliti personaggi dei cartoni che non producono interesse e sapere critico, né danno acquisizioni di sapere, cercare di richiamare la loro attenzione verso questi veri eroi della nostra epoca, visto che non ce ne sono poi tanti che hanno scritto e costruito sapere, e conoscenza per noi tutti. Grazie Direttore.