Stage a Malta del Polo 1 di Galatina

All'interno i racconti degli studenti partecipanti

Dal 3 all’8 maggio si è tenuto a Malta il terzo degli stage all’estero fortemente voluti dalla dirigente Anna Antonica. I primi due, per soli docenti, si tennero a Malta (aprile 2016) e a Dublino (luglio-agosto 2017) con Erasmus Plus. Questo team, altamente qualificato, ha accompagnato a Malta i primi di maggio -dal 3 all’8- un gruppo di studenti per il loro primo stage linguistico con la loro scuola. Le attività proposte nell’extra -scolastico hanno interessato itinerari paesaggistico-culturali come: la visita delle Tre Città (Birgu, Bormla e Isla), la mini-crociera sul Porto Grande, Mdina la città fortificata e Rabat, le scogliere di Dingli, la visita della cattedrale intitolata a S. Giovanni Evangelista nella capitale La Valletta e il quartiere di St. Julians.
Ecco i loro reports: Nella prima settimana di Maggio ho partecipato al viaggio- studio organizzato dalla mia scuola a Malta. Quando i miei genitori mi hanno concesso l’autorizzazione ero molto entusiasta, anche se poi man mano che si avvicinava il tempo della partenza ero un po’ titubante, poiché ero l’unico della mia classe a partecipare. Devo dire, però, che sia le professoresse che la Dirigente, mi hanno fatto inserire nel migliore dei modi. Indubbiamente anche i miei compagni sono stati bravissimi nel farmi sentire a mio agio. Le lezioni a scuola erano sempre diverse: una volta si leggeva un testo un’altra si inventavano storie da narrare o si imparavano modi di dire o si risolvevano indovinelli, alternando l’inglese all’italiano. A rendere le lezioni meno pesanti e più coinvolgenti erano gli insegnanti coi loro modi di fare, non proprio serissimi grazie al continuo scambio di opinioni che potevamo avere con loro. Per imparare divertendoci, abbiamo giocato a dei giochi come nomi, cose, città in inglese, abbiamo fatto dei kahoot e completato testi di canzoni. Anche i posti da visitare nel tempo libero, oltre a quelli già scelti dal programma, sono stati scelti con un ottimo criterio.
Abbiamo visitato la concattedrale di San Giovanni Battista a Valletta dove erano esposti i quadri di Caravaggio, che mi ha impressionato per i due dipinti dell’artista contenuti e per la loro storia. La città di Medina mi è piaciuta invece per la sua tranquillità e quella fusione tra antico e nuovo che la caratterizza.
Questi 5 giorni sono volati e posso sicuramente dire che è stata una bella esperienza che mi ha fatto maturare nei miei rapporti con gli altri e che consiglierei a tutti di fare. Stefano Specchia 3F
“Malta è un arcipelago situato tra Sicilia e Nordafrica, nel cuore del mar Mediterraneo, ex colonia britannica, ora stato indipendente. E' stata la meta di un' esperienza a scopo didattico, organizzata dall'Istituto Comprensivo Polo Uno di Galatina, alla quale ho partecipato. Dal 3 all' 8 maggio 2019, infatti, con gruppi provenienti da tutte le classi terze dell'Istituto, abbiamo soggiornato a Sliema: una delle città principali. Abbiamo affiancato momenti di svago e visite guidate alle lezioni mattutine di inglese, con professori madrelingua che hanno impostato il corso più sulla lingua parlata che sull'aspetto grammaticale (che già approfondiamo nella nostra scuola), per aiutarci nella comunicazione in lingua inglese. Le lezioni erano alleggerite da break, durante i quali potevamo salire sulla terrazza dell'edificio all'interno del quale era situata una delle varie sedi della AM languages: la scuola che ci ha ospitato. Al termine del corso ci è stato consegnato un attestato di frequenza delle lezioni, nel quale viene anche indicato il nostro livello di conoscenza della lingua inglese. Le visite guidate cui ho precedentemente accennato, spaziavano da una piccola crociera lungo il Grande Porto, fino alla visita della cattedrale di San Giovanni nella capitale: La Valletta, dove sono conservati due dei più importanti, se non i più importanti dipinti di Caravaggio raffiguranti San Girolamo scrivente e la Decollazione di San Giovanni Battista (entrambi dipinti nel 1608). Il primo, del quale è presente anche una seconda versione nella Galleria Borghese di Roma, raffigura per l'appunto San Girolamo rinchiuso, sembrerebbe, in una cella monastica, appuntare qualcosa sul suo taccuino; a dirla tutta, quella a La Valetta è la seconda versione dell'opera che Caravaggio dipinse quando, fuggito dall'Italia dove aveva già realizzato la prima interpretazione, si stanziò a Malta dove combattè come fante dell'esercito senza, peraltro, perdere la sua passione di pittore. Nel secondo, invece, possiamo vedere la decapitazione di San Giovanni Battista (a cui è dedicata la cattedrale), uno degli otto cavalieri di Malta. L'8 maggio, dopo la risoluzione di alcuni imprevisti, ci siamo recati all'aeroporto di Malta per il viaggio di ritorno; il nostro volo, però, ha tardato alcune ore, così abbiamo avuto il tempo di rilassarci e di passeggiare per i negozi. Ad un certo punto, io ed un mio compagno con il quale frequento la sezione musicale della nostra scuola, abbiamo notato un ragazzo che stava suonando un pianoforte: proprio il nostro strumento! A quel punto ci siamo seduti vicino a lui per ascoltarlo e, dopo aver aspettato che finisse ed esserci complimentati, ci siamo divertiti a suonare alcuni brani che ricordavamo a memoria; davanti ai nostri compagni, i professori e non solo. L'ansia non è mancata di certo, ma neanche la soddisfazione di ricevere i complimenti da professori, compagni e viaggiatori di passaggio; ed è stato emozionante anche rivedere le nostre esibizioni nei video girati dagli amici. Quel pianoforte poteva sembrare messo lì per caso o per arredamento, ma in realtà è efficace per promuovere la musica come metodo di espressione delle proprie abilità, ma soprattutto delle proprie emozioni; inoltre è un ottimo modo per sconfiggere la timidezza e l'imbarazzo dell'esibizione in pubblico. L'esperienza è stata positiva e proficua per tutti noi e ci ha permesso di unire il divertimento allo studio.” Giovanni Paolo Mauro 3 A
“Al giorno d’ oggi, fare esperienze formative all’estero è molto importante per noi ragazzi, sia perché ci permette di ampliare la conoscenza del mondo in cui viviamo, sia perché ci permette di immergerci full time in una lingua diversa dalla nostra che però è molto importante nel mondo del lavoro e non solo. La dirigente del nostro Istituto, dott.ssa Anna Antonica, da sempre sensibile a queste tematiche e attenta alla nostra formazione, ha organizzato, con la collaborazione di un team di docenti: le professoresse Carla De Pascalis, Loredana Longo e Rosa Dell’Erba, uno stage linguistico a Malta, con la scuola di inglese Am Language. Noi ragazzi abbiamo alloggiato, insieme alle docenti e alla dirigente, presso Il Nova Kennedy Hotel, a Sliema, una struttura situata nel centro della città, con un buon servizio e un’interessante offerta di ristorazione che ci ha permesso di non sentire troppo la mancanza di casa. Oltre che dal punto di vista formativo, questa esperienza è stata interessante e piacevole perché ha favorito un clima di condivisione e amicizia tra noi ragazzi e le stesse insegnanti e la preside non sono state rigide e severe come a scuola, ma ci hanno rivelato la loro parte più sensibile e umana. Per noi ragazzi, durante questo soggiorno, sono stati numerosi sia i momenti di svago, come le uscite per fare shopping o quelle per mangiare un panino, sia gli approfondimenti culturali, come la visita alla città di Medina o alla cattedrale di La Valletta, dove erano conservate due opere importanti del grande Caravaggio. Belle parole devono essere spese anche per la scuola che ci ha ospitato: la AM Language, che ci ha permesso di arricchire la nostra conoscenza della lingua inglese, divertendoci, grazie agli insegnanti che, con metodi didattici innovativi e divertenti, sono riusciti nell’ardua impresa di tenere, per quattro ore al giorno, il nostro livello di attenzione sempre molto alto. Un momento di grande emozione è stato quando, la domenica del 5 maggio, a pranzo è comparsa una torta con 14 candeline: era il giorno del mio compleanno e per la prima volta non ero con la mia famiglia, ma la vicinanza affettuosa dei miei compagni, della preside e delle insegnanti mi ha commosso, mi ha riempito di gioia e reso speciale questo insolito compleanno. Un altro momento denso di significato e di forte impatto emotivo è stato quello vissuto nell’aeroporto di Malta dove, approfittando del ritardo dell’aereo, molti ragazzi hanno avuto la possibilità di mostrare la loro passione per la musica grazie ad un pianoforte, situato vicino al gate dove ci dovevamo imbarcare, creando così un’atmosfera di magìa intorno a quello strumento, messo lì per far capire a tutti quanto sia bella la musica e quali sentimenti può suscitare sia nei giovani che nelle persone più adulte. Questo stage ci ha permesso di vivere un’esperienza fantastica e la malinconia e la tristezza dei nostri volti l’ultimo giorno del soggiorno, ne è stata la conferma. Non posso concludere questo articolo senza ringraziare tutte le persone che, con la loro dedizione e impegno, hanno reso possibile tutto ciò, facendoci vivere un’esperienza indimenticabile, in primis la dirigente e le docenti e poi tutti i compagni di questa fantastica avventura che, sono sicuro, rimarrà per sempre nel cuore.” Francesco Giancane 3°A
“La mia esperienza a Malta e in questa scuola, vissuta con alcuni compagni e docenti della mia scuola – Primo polo Galatina – la prima settimana di Maggio 2019, è stata fantastica. Ho visitato un’isola splendida e il corso d’inglese mi ha aiutato tanto a migliorare la conoscenza della lingua sia dal punto di vista didattico che sullo speaking. La consiglierei a tutti i miei amici e compagni” Giorgia Greco III E

Lunedì, 3 Giugno, 2019 - 00:03