Nella mattinata diieri, presso l’aeroporto “F. Cesari” di Galatina, si è tenuto un seminario in materia di “sicurezza del volo” cui hanno partecipato circa 150 appassionati pugliesi dell’ “ultraleggero”. L’incontro è stato organizzato al fine di promuovere l’armonizzazione delle attività di Volo da Diporto e Sportivo (cosiddette VDS) svolte all’interno della “penisola salentina” con quelle condotte dal 61° Stormo. Obiettivo: puntare alla massima riduzione dei fattori di rischio attraverso la conoscenza e il puntuale rispetto delle regole.
Dopo i saluti di rito ed un paio di briefing introduttivi tenuti da ufficiali dell’Aeronautica Militare di presentazione del Reparto e dei circuiti di traffico aereo locale, ha preso la parola il Generale Amedeo Magnani, Ispettore Sicurezza Volo dell’Aeronautica Militare, il quale ha sottolineato l’importanza dell’esempio e dell’atteggiamento mentale con cui ci si accosta al volo. “La trasparenza è un valore basilare nella cultura della sicurezza. Essere trasparenti è un grosso atto di umiltà, significa infatti capacità di saper riconoscere e comunicare i propri errori, aiutando noi stessi e gli altri a non commetterli nuovamente. - ha affermato Magnani – La vita umana non ha prezzo e con il nostro comportamento quotidiano possiamo avere il privilegio di salvare chi ci sta vicino”.
Il Generale Giulio Cacciatore, attuale Direttore dell’Aeroclub d’Italia, ha ricordato che l’Ae.C.I. promuove il volo in tutte le sue forme ma soprattutto promuove il volo in sicurezza. Quindi anche lui ha inteso rimarcare l’importanza del fattore umano quale elemento fondamentale su cui lavorare per incrementare la sicurezza nei cieli.
Significativi anche gli interventi del rappresentante dell’Ente Nazionale dell’Assistenza al Volo, Cosimo Del Vecchio, di Michele Buonsanti, dell’Ae.C.I. e del responsabile della sicurezza volo presso il Gruppo di “Volo a Vela” di Guidonia.
Sergio Cavuoti, Comandante del 61° Stormo, dopo aver ringraziato i relatori e i presenti, ha evidenziato l’importanza di organizzare questi incontri “al fine di rendere possibile un proficuo scambio di esperienze tra chi, quotidianamente e a vario titolo, è chiamato a confrontarsi con la fondamentale esigenza di garantire, a se stessi e agli altri, la sicurezza dei cieli”.