"Siamo qui per non farci chiudere la bocca"

La manifestazione dei ragazzi a sostegno di Nino Di Matteo, magistrato antimafia

Ieri si è tenuta  una manifestazione di solidarietà ai Magistrati siciliani e ai testimoni del processo sulla trattativa stato-mafia al Palazzo della Cultura di Galatina.  Dalla villetta  San Francesco è partito un corteo fai-da-te di noi studenti che con degli striscioni in mano abbiamo percorso la strada fino a Piazza Alighieri, dove un’esponente dell’associazione “Le Agende Rosse” ci ha parlato di Nino Di Matteo, un magistrato che negli ultimi tempi sta ricevendo delle minacce proprio perché indaga sulla trattativa tra stato e mafia.
Nel Palazzo della Cultura, l’evento è proseguito grazie a degli interventi (la maggior parte telefonici). Sonia Alfano (presidente della  commissione antimafia europea) ci ha informato dell’omertà nel nostro paese su ciò che avviene in tribunale a Palermo, e una giornalista di “Tacco d’Italia” ha espresso gioia nel vedere che ci fosse tanta partecipazione da parte di noi giovani. Ma senz’altro l’intervento più significativo è stato quello di Di Matteo, anche se era solo una registrazione, il messaggio è arrivato forte e chiaro: ”Il sostegno che mi dimostrate da molto coraggio e sostenere la ricerca della verità è importante, solo così, le generazioni future sentiranno il profumo di libertà, citando Borsellino”.
Sinceramente, a volte, sentendo gli scandali della politica ci si sente un po’ messi da parte dallo Stato, ma è grazie a persone che credono ancora in un cambiamento in positivo e nella giustizia che l’Italia diventerà migliore e dovremmo impegnarci tutti perché questo cambiamento avvenga!
“Non cedete mai alla tentazione di pensare anche per un solo momento che la vostra passione civile sia inutile o sia tradita” (Nino Di Matteo)

Giovedì, 25 Aprile, 2013 - 00:08

Galleria