"Siamo contrari al co-incenerimento dei rifiuti e il 26 andremo a dirlo alla Commissione regionale"

Roberta Forte e Cosimo Montagna ribattono duramente a chi li accusa di balbettare sui combustibili solidi secondari (CSS)

"È sconcertante dover assistere ad una tale strumentalizzazione politica su temi quale la salute pubblica e la tutela del territorio -scrivono Cosimo Montagna e Roberta Forte in un comunicato diffuso nella serata di venerdì- da parte di chi sino a ieri non ha saputo dire una sola parola chiara sulla richiesta di Colacem di incenerire rifiuti, appoggiando in campagna elettorale un candidato sindaco dichiaratamente possibilista, per non parlare di Nuova Polis che addirittura faceva parte di un governo cittadino altrettanto possibilista.
Prendiamo favorevolmente atto che le quattro liste abbiano risolto le loro evidenti contraddizioni e finalmente chiariscano ufficiamente la loro nuova posizione, ed in tal senso intendiamo rassicurarli che la loro nuova determinazione troverà massima rappresentanza nell'intera Amministrazione Montagna da sempre fermamente convinta e coerente della sua contrarietà all'incenerimento dei rifiuti in Colacem come ovunque.
Evidentemente per il caldo o la distrazione è sfuggito a costoro che il Sindaco in persona ha prontamente manifestato una netta chiusura a questa eventualità pubblicamente a mezzo stampa pochi giorni fa, dopo essere stato prontamente informato dal Consigliere Regionale Antonio Galati della convocazione della Commissione Ambiente per discutere sul Piano Regionale dei Rifiuti che prevederebbe questa aberrazione, lanciando l'idea di un Consiglio Comunale monotematico, non già per non prendere posizione, ma proprio per rafforzare il proprio convincimento con il formale appoggio di tutte le forze politiche ed una discussione pubblica nella massima assise cittadina, negata dalla precedente amministrazione in cui sedeva Nuova Polis. In questo modo colmeremmo il vulnus di essere l'unico Comune tra quelli vicini a Colacem a non aver espresso la contrarietà all'incenerimento.
La nostra azione è proseguita con l'immediata formale richiesta di essere ascoltati in Commissione Ambiente da cui saremo auditi il prossimo 26 insieme ai sindaci di Soleto, Sogliano, Corigliano, Cutrofiano ed anche al Presidente della Provincia di Lecce.
Stiamo lavorando alla redazione di una relazione che spieghi in dettaglio le motivazioni della nostra contrarietà e della necessità per un territorio così dilaniato dalle malattie tumorali di esercitare il principio di precauzione per cui non si può aumentare in alcun modo i rischi per la salute pubblica.
Su un tema cosi importante non vogliamo e non possiamo perdere tempo in sterili e stomachevoli strumentalizzazioni, ma stiamo continuando a lavorare instancabilmente, come negli ultimi due anni, per far sentire la voce delle migliaia di cittadini che pretendono tutela per la loro salute, senza arretrare di un solo passo nella battaglia comune, che dovrebbe vedere tutte le forze politiche in campo unite costruttivamente a difesa del territorio, invece che vederle perder tempo a sgomitare per cercare di indossare una tardiva medaglietta da primo della classe.
CONTINUEREMO A FARE TUTTO QUANTO IN NOSTRO POTERE CONTRO L'INCENERIMENTO DEI RIFIUTI".

Sabato, 22 Giugno, 2013 - 00:06

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