'Sia bandito da Galatina il clientelismo!"

Gentile direttore, fa bene a pubblicare i vari stimoli che provengono dalla gente: magari ne arrivassero molti, sempre improntati all'educazione nei confronti di tutti come spesso avviene. Noto che sopratutto i giovani sono confusi nell'interpretare l'universo lavoro: si chiede e si spera che qualcuno cali dall'alto il lavoro, e spesso si cade nella guerra fra poveri. All'Amministrazione comunale non si deve chiedere di privilegiare l'una o l'altra persona ma che segua metodi democratici e trasparenti, e privilegi esclusivamente il merito.
È importante che, soprattutto in posti di valenza strategica, il fine di chi occupa determinati ruoli non sia solo quello di percepire un salario, grande o piccolo che sia, ma divenga motore propulsivo per mettere in essere iniziative capaci di sviluppare lavoro per decine di giovani disoccupati con competenze diverse.
Malgrado il grosso impegno dimostrato dall'Amministrazione per risolvere tantissimi problemi, essa dà poco valore a quelle figure, iniziative che con grande professionalità e abnegazione quasi sempre gratuita, svolgono un ruolo che spesso concorre a dare lustro alla città.
Sarebbe altamente innovativo se l'Amministrazione e sopratutto i nostri politici non si facessero contagiare dal "CLIENTELISMO", morbo pestifero per qualsiasi attività amministrativa. Solo così le persone si sentirebbero cittadini e non sudditi.
Distinti saluti 

Venerdì, 7 Febbraio, 2014 - 00:04