Si rinnova l’accordo di cooperazione tra l’Università del Salento e la Jinan University di Guangzhou in Cina

Mercoledì 3 giugno 2020 alle ore 9:30, nel corso di una cerimonia che si terrà online, verrà rinnovato l’accordo di cooperazione tra l’Università del Salento e la Jinan University di Guangzhou (Cina). Siglato nelle sedi dei rispettivi Rettorati dai Rettori Fabio Pollice e Song Xianzhong, l’accordo sarà salutato dalla Console Generale d’Italia a Guangzhou Lucia Pasqualini; alla cerimonia saranno presenti inoltre i responsabili della cooperazione internazionale dei due Atenei Rosita D’Amora e Zhang Hong, e i Direttori delle Scuole di “Intelligent System Sciences and Engineering” e “Management” della Jinan University Qu Ting e Wei Haiying e del Dipartimento di Ingegneria dell’innovazione UniSalento Antonio Ficarella, nonché i responsabili scientifici della cooperazione Claudio Petti e Tang Yongli. Nel corso degli ultimi nove anni, la cooperazione con la Jinan University ha portato in visita all’Università del Salento più di 60 docenti, studenti e imprenditori cinesi, e alcuni docenti e studenti dell’Ateneo hanno potuto trascorrere periodi di ricerca e studio a Guangzhou, capitale del Delta del Fiume delle Perle. Il rinnovo dell’accordo doveva essere al centro della prima tappa della missione in Cina, che il Rettore Pollice aveva organizzato per la seconda metà dello scorso aprile; la missione avrebbe dovuto toccare sette città e dieci Università e Istituti partner per rinsaldare e incrementare le collaborazioni. La pandemia ha bloccato la missione, ma non la cooperazione, andata avanti con reciproci offerte di aiuto e attestati di stima e con nuovi scambi e progetti, di cui due già finanziati. Da qui la decisione di organizzare online la sigla del nuovo accordo, mantenendo l’agenda concordata per l’evento in presenza: si sanciranno così i 9 anni della collaborazione, numero che nella cosmologia cinese è di buon auspicio per un lungo matrimonio. Il nuovo accordo prevede l’incremento degli scambi di docenti e studenti e l’estensione della mobilità al personale tecnico-amministrativo, nonché lo sviluppo di nuove collaborazioni sia nell’ambito dei programmi e dell’offerta formativa esistente che attraverso nuove iniziative, con l’obiettivo di promuovere la creazione e la diffusione di nuovi profili professionali capaci di cooperare attraverso le lingue, i confini e le discipline. Il valore degli scambi già finanziati ammonta a oltre 100mila euro per i prossimi tre anni, e investimenti per altri 50mila euro sono in attesa di valutazione.

Mercoledì, 3 Giugno, 2020 - 00:04