Si apre a Lecce il Festival del cinema europeo
Il Festival del Cinema Europeo è stato presentato ieri, nella splendida cornice del Museo storico di Lecce, . «Da Claudia Cardinale, emblema del cinema italiano, a Marco Bellocchio e Danis Tanović protagonisti del cinema europeo, gli ospiti e il programma di quest'anno testimoniano il nostro desiderio di impreziosire particolarmente l'edizione 2014». Il direttore del Festival, Alberto La Monica, ha introdotto così la conferenza stampa di presentazione pugliese.
«Sono molto orgoglioso del film di apertura. Lunedì alle ore 21 - ha detto La Monica - proporremo l’anteprima nazionale di "For those who can tell no tales", un emozionante viaggio nella memoria storica e nel dolore della regista di Sarajevo Jasmila Zbanic, Orso d'oro alla Berlinale 2006».
Anche la chiusura del Festival (sabato 3 maggio) prevede un'anteprima. «Si tratta di "Alabama Monroe - una storia d'amore" - prosegue La Monica - del fiammingo Felix Van Groeningen, vincitore del Premio Lux 2013».
«Abbiamo voluto inoltre rinnovare il nostro impegno per il sociale aumentando gli appuntamenti previsti all'interno del Carcere di Lecce e rivolgendo il nostro sguardo alla realtà con la sezione "Cinema e industria".
L'Europa resta sempre al centro del nostro interesse. Quest'anno ospitiamo il cinema Palestinese e un'importante tavola rotonda organizzata in collaborazione con il Parlamento Europeo in cui verrà fornita una panoramica sui più recenti studi europei sulla Film Literacy.
Novità di quest'anno è l'incontro dal titolo "Gli stati generali della commedia italiana" a cura di Marco Giusti. Sarà una giornata di incontro-scontro fra i registi e gli sceneggiatori più illustri della nostra commedia.
In ultimo, tra i tanti, mi piace sottolineare l'appuntamento speciale "Viva il primo maggio" con la proiezione del primo documento filmico pugliese, "Grandiosa manifestazione per il primo maggio 1913 a Corato, indetta dalle classi operaie" di Cataldo Balducci».
«Se dovessi redigere un cartellone culturale per la mia città - ha detto il sindaco di Lecce, Paolo Perrone - il Festival di Alberto La Monica avrebbe un posto particolare. Ha portato a Lecce e al Salento una visibilità e degli stimoli culturali mai avuti prima.
Senza l'entusiasmo e la passione di Alberto e della sua famiglia non avremmo mai raggiunto questi risultati. Ancora una volta ci siamo ritrovati a dover fare i conti con la ristrettezza economica del momento e i contributi di tutte le istituzioni non avrebbero portato ai risultati che il Festival raggiunge se alla base non ci fosse stato l'impegno di Alberto.
Il Festival del Cinema Europeo gioca un ruolo importante anche per quel che riguarda la candidatura di Lecce come capitale europea della cultura nel 2019».
Sempre al fianco del festival Antonella Gaeta, presidente Apulia Film Commission: «I festival seminano bisogno di cinema, di vederlo, di farlo, di approfondirlo. Il Festival di Lecce riesce ad allargare i confini, geografici e culturali, con un'appassionata ricerca di facce, storie e personaggi. Ci fa viaggiare, fa andare oltre. Scopriremo Bellocchio anche come pittore e potremo apprezzare Danis Tanović e i suoi capolavori.
L'Apulia Film Commission è al fianco del Festival di Lecce, del cinema che anima gli occhi e rende più profondi gli sguardi».
Domenica 27 aprile alle ore 18, sarà inaugurata al Museo della stampa "Martano" di Lecce la mostra fotografica di Domenico Notarangelo dal titolo “Percorsi Pasoliniani. Il Vangelo Secondo Matteo”, a cura di Alessandro Turco e Maurizio Nocera, realizzata in collaborazione con Centro Studi Pasolini di Casarsa, Grifone Arte Contemporanea, Samuele Editore.
Nell’ambito dell’inaugurazione, in anteprima in Puglia, sarà presentato il volume fotografico di Domenico Notarangelo, “Pasolini Matera”: ricordi e immagini, anche inedite, sul capolavoro di Pasolini.
Saranno presenti padre Virgilio Fantuzzi, Angela Felice (Direttore Centro Studi Pasolini di Casarsa), Salvatore Striano, Maurizio Nocera. E previsto inoltre un intervento musicale di Giorgia Santoro con musiche di Bach eseguite al flauto traverso.
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