Si apre il “Convegno Mondiale di Studi di Lingua Portoghese”
Da oggi, giovedì 8 ottobre 2015, e fino all’11 ottobre, si svolgerà a Lecce il quinto simposio SIMELP - Simpósio Mundial de Estudos de Língua Portuguesa (“Convegno Mondiale di Studi di Lingua Portoghese”), ospitato dall’Università del Salento. È la prima volta che il simposio si svolge in un Paese non di lingua portoghese o al cui interno tale lingua si costituisca nel suo carattere nazionale. Le precedenti edizioni si sono svolte infatti in Brasile (2008), in Portogallo (2009), a Macau in Cina (2011) e a Goiânia in Brasile (2013). Tra gli ospiti di quest’edizione, noti scrittori come Pepetela, Luiz Ruffato e Marcelino Freire e studiosi di fama come Giulia Lanciani, Giuseppe Tavani, Esperança Cardeira, Maria Helena de Moura Neves e Marcos Bagno. In 61 sessioni parallele e varie tavole rotonde, il convegno si terrà negli edifici universitari Sperimentale Tabacchi e Codacci-Pisanelli, e presso il Teatro Paisiello e l’hotel Tiziano.
«Obiettivo centrale del simposio», spiega il Presidente Gian Luigi De Rosa, ricercatore di Lingua e Traduzione - Lingue Portoghese e Brasiliana all’Università del Salento, «è avvicinare ricercatori, professori e studenti di lingua portoghese, auspicando che si possano costruire, sulla base dei comuni interessi per le più svariate forme espressive della lingua portoghese, collaborazioni proficue volte alla costituzione di progetti innovativi nell’ambito della ricerca e dell’approfondimento di questioni vive nell’orizzonte scientifico. Quest’edizione farà dell’Italia spazio straniero di apertura a riflessioni sul senso e l’importanza della lingua portoghese, sulla sua divulgazione nelle configurazioni che essa assume nelle aree della linguistica, della letteratura, della traduzione e della cultura. Potremo contare sulla partecipazione di università di tutti i continenti: si afferma, in tal modo, la natura di un evento la cui ricchezza risiede nella democraticità, nella pluralità delle visioni del mondo e della ricerca. La storia del Simelp, infatti, è contrassegnata da una norma inviolabile: l’apertura disciplinare. A garanzia dell’impostazione, la volontà dei suoi membri di riunirsi ogni due anni per pensare insieme la questione degli studi in lingua e di lingua portoghese, senza che l’attenzione cali sull’urgenza di affrontare le molteplici domande che la politica linguistica non smette di porre. Il sottotitolo di questo simposio è paradigmatico: “Ritorno al futuro”. Sul tema discuteranno, in termini teorici e deontologici, i massimi esponenti della materia, incontrando giovani laureati che avranno occasione di presentare il proprio lavoro contestualmente alle relazioni degli esperti».
Sito ufficiale, con programma dettagliato: www.simelp.it
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