Lo ha visto solo e abbandonato nella seconda domenica di agosto ed ha pensato bene di appropriarsene. Si è avvicinato con fare indifferente al tavolino su cui era appoggiato e con un gesto fulmineo lo ha preso e lo ha messo in tasca. ‘Uno smartphone di questi tempi può sempre essere utile’ –deve aver pensato T. L., venticinquenne di Noha, noto alle forze dell’ordine. Non aveva fatto i conti con le telecamere a circuito chiuso della stazione di servizio all’uscita di Galatina sulla strada per Sogliano. Quando la legittima proprietaria dell’apparecchio è tornata per riprenderselo, ha scoperto che era sparito ed ha immediatamente chiamato i Carabinieri. Gli uomini dell’Arma non hanno impiegato molto a rintracciare T. L.. Lo hanno cercato a casa sua e poi in città fino a quando non lo hanno intercettato, portato in caserma e denunciato a piede libero con l’accusa di appropriazione indebita.