Sessanta profughi ospitati a Galatina
Sessanta profughi pakistani, sbarcati poco dopo mezzanotte a Marina Serra, sono ospitati dalle ore 5 di questa mattina. nella palestra di via Montinari. Sono arrivati in pullman accompagnati dai volontari della Croce Rossa. A Galatina sono stati accolti da Daniele Grappa, responsabile della struttura e dagli uomini della Protezione Civile, coordinati da Vito Murrone. La macchina organizzativa galatinese attivata dal commissario Guido Aprea, si è messa in moto intorno alle ore 3. Il comando dei Vigili urbani (sul posto sono presenti Antonio Orefice e Cesare Pica)sta provvedendo a procurare coperte e bevande calde. La Polizia di Stato identificherà le persone arrivate a Galatina e poi le destinerà in altri luoghi di accoglienza.
Ore 6:50
La Proteziione civile riesce a preparare del tè caldo e comincia a distribuirlo. Gli uomini che sono rimasti in gruppo ed in piedi sul lato sud della palestra cominciano a muoversi e a parlare. Si esprimono in inglese. Lucio Martemucci fa da interprete. "Siamo tutti pakistani tranne tre indiani - dice un giovane sulla trentina- siamo partiti dalla turchia e non mangiamo da cinque giorni. Sul barcone che ci ha portato in Italia eravamo 200". Chiedono di poter andare in bagno e si mettono in fila per usufruire dei servizi della palestra.
Don Maurizio Tarantino della Caritas idruntina attiva le parrocchie galatinesi.
Al Centro di prima accoglienza "Don Tonino Bello" di Otranto sono ospitati i nuclei famigliari (circa 140 persone). A Galatina sono stati mandati gli uomini che si erano imbarcati da soli.
Ore 8:30
Arriva la prima colazione, preparata dalla Turigest. Ordinatamente vengono distribuiti biscotti, latte caldo, orzo e té. Viene data anche una bottiglia di acqua a testa. Don Dario De Pascalis cerca teli da bagno, tute ed indumenti intimi per consentire agli ospiti di fare la doccia e cambiarsi.
Dall'Aeroporto "Fortunato Cesari", resosi subito disponibile, vengono offerte sessanta coperte. Alle ore 12:30 è prevista la distribuzione del pasto. "Per cortesia fate in modo che non ci sia carne di maiale -dice, sempre in inglese, il ragazzo che parla un po' per tutti".
Ore 11:38
Il medico della Asl, intervenuto per visitare i migranti, esclude che ci siano casi di scabbia o altre malattie simili. Il riscaldamento dei bagni è stato attivato ed è anche disponibile l'acqua calda. L'intervento d'urgenza, su incarico dell'Ufficio Tecnico, è stato compiuto dalla ditta Colizzi di Aradeo.
È stata, anche, preparata una tavolata per consentire agli ospiti pakistani di consumare un pasto. Sembra che intorno alle ore 14 verranno già trasferiti un'altra località dove potranno trovare anche da dormire.
Si apprende intanto che i migranti non regolari arrivati a Marina Serra sono in tutto 169. Le operazioni di salvataggio, coordinate direttamente dalla centrale operativa del comando generale del corpo delle capitanerie di porto, hanno visto coinvolte 2 motovedette s.a.r. specializzate nel soccorso partite rispettivamente dal porto di Gallipoli e dal porto di Leuca e di un elicottero in pattugliamento sotto l’egida dell’agenzia europea Frontex. Le operazioni di ricerca dell’imbarcazione rese difficoltose a causa delle condizioni meteo particolarmente proibitive hanno visto il coinvolgimento anche di due mercantili in navigazione in prossimità della zona delle ricerche.
I migranti sono stati rintracciati a terra in località Marina di Serra, nel comune di Tricase, da parte dei militari della locale stazione dei Carabinieri mentre l’imbarcazione utilizzata per compiere la traversata è stata ritrovata incagliata sulla scogliera.
Gli investigatori del pool della Procura della Repubblica di Lecce questa mattina cercheranno di ricostruire meglio le dinamiche della traversata che ha portato allo sbarco di questa notte presso la località di Marina di Serra.
Ore 12:30
Viene distribuito il pranzo: pasta asciutta, pollo arrosto con patate, pere e banane.
Ore 13:50
Tutti i migranti maggiorenni, dopo essere stati identificati, vengono fatti salire su un pullman ed accompagnati da Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza al Centro di accoglienza di Taranto (VIDEO). Tre minori vengono presi in carico dai Carabinieri per essere collocati presso una casa-famiglia.
Ore 14:07
Antonio Orefice, comandante della Polizia Municipale di Galatina, comunica che l'attività di prima accoglienza si è conclusa e la palestra di via Montinari è stata chiusa.
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