Il Comune di Galatina ne aveva presentati cinque che si sono positivamente collocati nella graduatoria regionale. Ha ottenuto, comunque, l’approvazione di tre progetti di Servizio Civile Nazionale, per un totale di sei volontari da avviare (tre posti riservati  a giovani con titolo di studio di scuola secondaria di primo grado). Dato il forte coinvolgimento di più Assessorati coordinati da Andrea Coccioli, assessore alle politiche giovanili, è stata solo la mancanza di fondi sufficienti a non consentire il finanziamento di tutti i progetti presentati.
“È comunque un risultato confortante – dice Coccioli – dato anche il  momento contingente che vede sempre più crescere la disoccupazione giovanile diventata una vera e propria piaga per il sistema Europa. Il nostro lavoro ed i risultati fin qui ottenuti danno comunque ragione ad una politica fatta di scelte ed obiettivi precisi da raggiungere.
Con l’avvio dei progetti di Servizio Civile Nazionale, una volta completate le relative selezioni, si potrà, con il coinvolgimento dei volontari, garantire un ulteriore apporto alla crescita educativa dei giovani ai quali, da sempre questa Amministrazione ha guardato e guarda con assoluto rispetto".
"Questi sono risultati -conclude l'assessore- che sicuramente premiano gli sforzi fatti e premiano in particolare anche chi ha operativamente lavorato in maniera egregia per il raggiungimento di tali obiettivi. Siamo consapevoli che ancora molto va fatto, ma finora, sicuramente, le linee di intervento tracciate all’inizio di questa esperienza, continuano a dare risultati utili".

I progetti finanziati
IN READING è relativo al settore patrimonio artistico e culturale – area di intervento  cura e conservazione biblioteche dove i volontari favoriranno e si occuperanno di diversi aspetti tra i quali allargare gli orari di apertura al pubblico della Biblioteca Siciliani per favorire un più facile accesso alla sala lettura ed un migliore servizio verso i lettori, soddisfare le esigenze informative dell’utenza, favorire e migliorare l’accesso dei cittadini al Servizio biblioteca e la fruizione del patrimonio, diffondere l’attitudine e il gusto della lettura tra i giovani, ripensare gli spazi funzionalmente alle esigenze di lettura e di studio degli utenti, tenendo conto anche delle minoranze, delle persone disabili, dei gruppi più svantaggiati, promuovendo, inoltre, presso le scuole elementari e medie, la diffusione della letteratura e della saggistica attinenti alle materie insegnate attraverso percorsi condivisi con i docenti degli istituti;
il progetto REMINDER 2012 che riguarda il Settore Ambiente – Area di intervento prevenzione e monitoraggio inquinamento delle acque, ed impegnerà i volontari per il raggiungimento degli obiettivi generali che sono riferiti alla protezione delle acque dalle minacce più frequenti e mirano ad attuare la strategia per uno sviluppo sostenibile concreto, che ricordiamo, sottolinea come l’inquinamento delle acque, la perdita di biodiversità e la riduzione della fertilità del suolo compromettano, in misura sempre crescente, l’esistenza degli esseri viventi. Inoltre, gli obiettivi generali del progetto possono essere il punto di partenza per l’elaborazione del documento di programmazione fondamentale per il coordinamento delle politiche di prevenzione delle acque, e più in generale dell’ambiente, elaborate dall’Ente, promuovendo i principi, la pratica e gli strumenti dello sviluppo sostenibile, potenziando, così, tra l’altro, lo scambio di informazioni. 
L’altro progetto del quale si è avuta comunicazione di finanziamento in questi giorni è TRA SOGNO E REALTA’ relativo al Settore Assistenza  per l’area di intervento disabili per ulteriori due posti  nel quale i volontari si occuperanno di promuovere e garantire il pieno ed uguale godimento di tutti i diritti umani e di tutte le libertà fondamentali da parte delle persone con disabilità, sensibilizzando la società nel suo insieme, anche a livello familiare, sulla condizione di questi cittadini. In particolare i risultati finali che si intendono perseguire per i volontari sono quelli di far acquisire loro competenze funzionali alla capacità di ascolto e di aiuto di persone in difficoltà, acquisire competenze nella mediazione culturale, favorire e sviluppare le capacità nella gestione di gruppi formati da ragazzi e adulti con background culturali differenti, amplificare sul territorio, attraverso tradizionali ed innovativi strumenti di comunicazione gli interventi che l’amministrazione mette in atto nei confronti dei suoi cittadini più deboli e bisognosi.