Sequestrati 71 quintali di prodotti ittici in tutta la Puglia
Durante le festività natalizie e di fine anno si registra, in maniera esponenziale, la domanda di prodotti ittici e proprio per questo motivo anche le Capitanerie di Porto pugliesi, in stretta collaborazione e cooperazione con i Servizi Veterinari competenti per territorio hanno potenziato il dispositivo di controllo in un’operazione a largo raggio (denominata a livello nazionale 'Mekong') allo scopo di prevenire che prodotti ittici privi dei necessari requisiti igienico – sanitari potessero arrivare sulle tavole dei consumatori.
Nella fitta rete di controlli, che hanno raggiunto la quota di 60, sono stati ispezionati ristoranti, punti di grande distribuzione, mercati ittici, stabilimenti destinati alla lavorazione, conservazione e distribuzione di prodotti ittici oltre che punti di sbarco e pescherie.
Numerose le infrazioni rilevate; in alcuni casi è stata riscontata la violazione di norme in materia di tracciabilità del prodotto, in altri la mancanza dell’etichettatura sul prodotto esposto nonché la frode in commercio e in molti altri casi il cattivo stato di conservazione ovvero l’inidoneità al consumo umano per inosservanza delle norme igienico – sanitarie.
Questa prima fase, che ha visto l’impiego di 261 militari e 68 mezzi terrestri e navali, ha determinato 41 sequestri, di natura sia amministrativa che penale, per un totale di 71 tonnellate di prodotti essenzialmente ittici, il cui valore commerciale è stimato in Euro 470.000. Le sanzioni amministrative comminate sono state 99 per un ammontare di 215.000 Euro, mentre, contestualmente, si è proceduto al deferimento alle competenti Autorità Giudiziarie di 49 persone.
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