"Con il suo ultimo comunicato stampa -scrive Francesco Luceri, del coordinamento galatinese di Sel- il primo cittadino di Galatina dimostra, con toni poco cortesi, l’interesse a voler aprire faide anziché rispondere alla domanda di chiarezza e presenza da noi posta. Potremmo continuare su questa linea del rilancio di accuse reciproche ma ciò che ai cittadini galatinesi importa, ciò che a noi importa da cittadini, è affrontare e risolvere i problemi che riguardano il nostro nosocomio e che possono portare, nel giro di pochi anni, alla sua totale chiusura. Il Sindaco è interessato a fare la storia dei suoi passati interventi ma dice poco o nulla sulle sue intenzioni future. Questa fumosità ci preoccupa e ci spinge a porre nuovamente la richiesta di chiarezza e presenza, scritta nel nostro primo intervento".
"Sicché, se SEL Galatina -continua- non avesse puntato il faro sul problema ospedaliero (sconosciuto al PD?), la questione non sarebbe mai stata messa sul tavolo e le ultime, tristi, decisioni sarebbero passate inosservate dinanzi all’indifferenza di alcuni e all’omertà di altri. Questo è già un guadagno. Ci teniamo a ricordare, tuttavia, al nostro Sindaco, che le iniziative per la difesa del nosocomio galatinese dovrebbero riguardare tutti indifferentemente dal colore politico perché si tratta, in fondo, di una battaglia di civiltà. Senza la responsabilità di ognuno e con la logica dello scarica barile che si arrocca nella semplice difesa del già-fatto non si arriva, di certo, da nessuna parte. Noi, dunque, ignoriamo cosa intenda fare il Sindaco, ma siamo sicuri che SEL Galatina porterà avanti questa battaglia con nuove iniziative in difesa del Nostro ospedale pubblico. Anche da soli, se necessario".