Con “Sconfina-menti & confini” la Festa dei Lettori rilancia in questo nuovo inizio di anno scolastico. In questi tempi bui, in cui la valenza positiva dei confini (quella sancita dalla nostra bella Costituzione) viene sepolta sotto le maglie strette del pregiudizio, della paura e, in ultima analisi, della viltà, forte intende farsi sentire il grido del Presìdio del Libro di Noha e Galatina e della scuola che lo ospita, a favore di tutti coloro che sconfinano innamorandosi, riconoscendosi nell’altro senza per questo uniformarsi, attivando le pulsioni della curiosità e dell’incontro, cimentandosi nei tanti percorsi di apprendimento e nell’espressione di sé attraverso tutti i linguaggi, al di là delle linee rette, delle tabelle di marcia e dei programmi, delle strade più facili e più note, che non consentono ai tanti talenti e alle diverse abilità di spendersi per rendere migliore questo mondo-casa di tutti noi.
Questo il senso dunque di “Ci sono anch’io!”, una mostra che, coinvolgendo tutte le scuole del Comune, è percorso di riflessione, gioiosa affermazione di sé, gioco delle differenze, gusto per la sorpresa, assaporata quando, dal suo mondo interiore, Beatrice associa al suo nome la parola “Bari”, perché è una città di mare, che deve accogliere chi viene da lontano, o quando Nicholas fa sua la parola “Colla” per poter mettere nuovamente insieme rotture e fratture.
“Ci sono anch’io!” dunque, ancora, “in direzione ostinata e contraria”! Contraria ai pregiudizi e alle sovrastrutture mentali, contraria alla chiusura verso l’altro, contraria a tutto ciò che imbriglia le menti per non farle riflettere e i sentimenti per non farli esplodere.