SBV Galatina sconfitta dal Ruffano ma niente processi

Cadono malamente in casa i giovani atleti blu-azzurri di mister Noia, nel giorno in cui il PalaPanico offre un colpo d’occhio spettacolare per la presenza sulle tribune di numerosi tifosi  delle due compagini. Pare proprio che siano tornati i tempi d’oro per la pallavolo galatinese e per la SBV GALATINA in particolare : tanto entusiasmo e partecipazione, un nutrito gruppo di giovanissimi sugli spalti a tambureggiare senza pause e  tanta voglia di De Lorentis e compagni di misurarsi con i rivali salentini.
Questo nelle intenzioni : poi di fatto al fischio d’inizio l’approccio alla gara rivela timidezza e soggezione verso i più quotati avversari. Il latente nervosismo che ha caratterizzato il riscaldamento si manifesta negativamente in fase di ricezione costringendo Calò a distribuire in modo scontato. Fanno male i muri della Volley Ruffano e l’accorta difesa  orchestrata da un preciso Barone ricostruisce attacchi imprendibili per i due centrali Luperto e Trovè quasi sempre vincenti.
Si subisce un break pesantissimo di cinque punti  nella rotazione P2 in fase di ricezione: manca l’esplosività nelle caviglie e nelle braccia di Riccardo De Lorentis e Pier Francesco Persichino e quasi mai si attacca un primo tempo che possa impensierire o trarre in inganno i centrali avversari. I muri proposti dai ragazzi di mister Alemanno sono sempre in doppia e non lasciano scampo in un set che si chiude a loro favore con il punteggio di 18 a 25.
Mister Noia rimescola le carte nella seconda frazione. Lascia in panchina Persichino, sposta Riccardo De Lorentis in posto quattro, Giaccari fa l’opposto e Gabriele Di Zanno riveste il ruolo di centrale . L’intenzione è quella di dare un po’ più di nerbo in banda e sfruttare le potenzialità di Giaccari da posto due, liberandolo dalla morsa del centrale avversario nell’uno contro uno. Il set è più equilibrato , nonostante numerosi errori in battuta da ambo le parti, ma ricezione e difesa in casa SBV oggi non danno sicurezza .Qualche sprazzo di bel gioco, molta più incertezza sull’esito finale del set ma ai vantaggi la spunta il Ruffano per 28 a 26.
Terzo set sulla falsa riga del precedente.: indecisioni in difesa ,attacchi fiacchi e piazzati, numerosi errori in battuta ,insomma il solco si fa più profondo e i tifosi del Volley Ruffano esultano per una vittoria fin troppo netta (25-20),rispetto ai pronostici.
Niente processi ai nostri ragazzi!
Certamente ci si aspettava qualcosa in più che fosse determinazione, compattezza di gruppo , agonismo ragionato, condivisione di meriti ed errori. Così non è stato in una gara apparsa molto sentita dal punto di vista nervoso , forse fin troppo in casa S.B.V., ma è una lezione che servirà.
A cominciare da sabato 29 p.v.  contro l’ATLETICO SAMMICHELE , altra compagine dei quartieri alti, dell’ex Giacinto Martielli che incontreremo ben rodata dal recupero in programma mercoledi 26 con la compagine tarantina della Vibrotek Pulsano.
A Chiara Noia il compito di un’attenta analisi della prestazione della squadra, della tattica adottata e dei riscontri ricevuti, raffreddando eccessi di nevrastenie tipiche della giovane età del gruppo, ma deleterie ai fini del risultato. 

Martedì, 25 Novembre, 2014 - 00:00