Sbv e Olimpia unite dalla solidarietà

Agguerrite sul campo, nel pieno rispetto dei valori fondanti lo sport , le due società S.B.V. ed OLIMPIA, massime espressioni della pallavolo galatinese, si ritrovano a braccetto nella più ampia condivisione di un impegno nel sociale, inteso come l’agire per fini di solidarietà.
“Siamo stati sempre molto attenti alle tematiche sociali, dichiara il Presidente di SBV Corrado Panico, e il ritorno dell’entusiasmo per il volley e del pubblico che conta al PalaPanico , oltre a gratificare le prestazioni degli atleti , deve essere sfruttato anche per richiamare i valori essenziali della solidarietà organizzata .Già da tempo sosteniamo attivamente l’impegno della LILT e dell’AGADOS delle sezioni di Galatina coinvolgendo, nella più ampia libertà decisionale, le famiglie dei nostri atleti”.
Gli fa eco, in un faccia a faccia sugellato da una stretta di mano, il presidente dell’OLIMPIA Luigi Santoro: “l’azione di volontariato che intendiamo attivare ,di concerto con gli amici della SBV, si esplica con atti di donazione a favore di soggetti che svolgono azioni senza finalità di lucro “in aiuto” a persone in condizioni di malattie importanti.
Questo impegno si è già concretizzato durante il derby del girone di andata devolvendo i contributi volontari di quella gara e del Memorial “ F.Panico” alla Lega Italiana per la lotta ai tumori”.
Un piccolo gesto dal grande significato, quello compiuto dalla dirigenza dei due club, che sabato 5 marzo, in occasione del derby, intendono reiterare l’esperienza per una raccolta fondi a sostegno dell’Associazione Italiana Contro le Leucemie(A.I.L.) sezione di Galatina.
“Vogliamo essere degli interpreti , sia pure di piccola portata, di questi drammi e disagi che colpiscono la collettività, commenta il dirigente Francesco Liguori dell’OLIMPIA, chiedendo agli atleti tutti di farsi portavoce e testimonial di messaggi di speranza per i malati”.
Sabato 05 marzo quindi sarà una giornata importante sui due versanti : sportivo e sociale.
La SBV pur navigando in acque procellose non scenderà in campo come vittima sacrificale, né crediamo che l’OLIMPIA ,dall’alto del meritato primo posto in classifica, non consideri tutte le sfaccettature di un derby.
Poi c’è la componente dell’azione per fini di solidarietà: e lì , a differenza della partita, non ci saranno vinti , ma solo vincitori. La buona azione da parte di tutti sotto forma di contribuzione volontaria.
“Siamo certi di una partecipazione bipartizan numerosa dei tifosi , afferma il segretario della SBV Massimo Quida , e seppur il nostro impegno quotidiano è quello sportivo, vorrei segnalare il nostro impegno forte di testimonianza per LILT , supportato durante le feste di Natale dalla presenza dei nostri atleti ai tavoli delle stelle di Natale sui sagrati delle varie chiese”.

Sabato, 5 Marzo, 2016 - 00:01