"Alla luce della posizione presa dal governo nei confronti del piano di riordino ospedaliero disegnato dalla Regione Puglia, torniamo a ribadire con forza che la proposta strutturata dalla regione è totalmente insensata e incoerente con le linee guida dettate dal decreto. Lo stesso ministero infatti boccia nettamente tale piano perché eccedente rispetto alla previsione di spesa per l’attuazione della riorganizzazione sanitaria, e impone alla regione di rivedere e modificare la bozza discussa.
Questa motivazione è pienamente in linea con quelle portate da noi all’attenzione pubblica e politica nel voler difendere il presidio ospedaliero di Galatina.
Ribadiamo con maggiore decisione che l’ospedale “Santa Caterina Novella” possiede, rispetto ad altre strutture prese in considerazione, la maggior parte dei requisiti previsti dal decreto ministeriale per essere un ospedale di primo livello, ha inoltre tutti i presupposti strutturali necessari che possono essere portati alla necessaria capacità ed efficienza con interventi economici nettamente minori rispetto agli investimenti che altri ospedali come quello di Copertino richiederebbero, a cui invece basterebbe poco per essere un efficiente ospedale di base.
Invitiamo quindi il presidente Emiliano a considerare le reali necessità del territorio e le effettive potenzialità delle strutture, e di riproporre col direttore Gorgoni una bozza di riordino che sia un serio progetto di riorganizzazione, atto ad efficientare e garantire il miglior servizio pubblico mantenendosi nei criteri di spesa imposti dal governo, e non a disegnare una “cartina politica” della gestione della sanità pugliese degna del più strategico gioco da tavolo!
Il Partito di Rifondazione Comunista continuerà a lottare affinchè l’interesse che venga a prevalere sia quello dei cittadini!!!

Cesare De Pascalis, segretario del circolo P.R.C. di Galatina."