Sanda. Sei medaglie per lo Zen-Shin ai campionati italia Libertas di Termoli

Guardare avanti per costruire un futuro di belle speranze. Con questo spirito, la Zen Shin di Galatina lavora alacremente da oltre vent'anni, senza compiacersi troppo dei bei traguardi raggiunti, ma fissandone sempre di nuovi e più ambiziosi. Ecco perché, accanto ai grandi appuntamenti - Campionati Europei e Mondiali, su tutti - la Zen Shin è presente anche in quelle competizioni che possono rappresentare un trampolino di lancio per chi si appresta alle primissime esperienze agonistiche.
Va detto che Antonio Buono, Direttore Sportivo della Zen Shin, ha da sempre mostrato un'inclinazione naturale per i più piccoli, gli esordienti, i giovanissimi. Non c'è da stupirsi, dunque, se ai Campionati Italiani Libertas di Kung Fu - Sanda, la Zen Shin abbia partecipato con un'affiatata squadra di validi campioncini in erba, tutti di età compresa tra i 12 e i 17 anni.
La competizione nazionale si è svolta a Termoli lo scorso 9 e 10 marzo. Il regolamento di gara era appunto quello del Sanda, espressione agonistica del Kung fu, in cui gli atleti si fronteggiano su di una pedana rialzata scambiandosi tecniche di gambe e di braccia su tutta la figura, con la possibilità di eseguire anche le tecniche di proiezione.
Ben otto i partecipanti della polisportiva galatinese ed addirittura 6 le medaglie conquistate. La medaglia d'oro è andata a Lal Lisi (cat. - 50 kg) e Alessia Coluccia (cat. - 65 Kg), di rispettivamente 12 e 15 anni. Fa effetto dirlo, ma è la verità: Lal e Alessia sono i veterani di questa giovanissima compagine sportiva. Il primo, infatti, è già Campione Europeo Juniores; la seconda, pluricampionessa italiana. Buon secondo posto e medaglia d'argento per la diciasettenne Miriana Colazzo (cat. - 50 kg) e per Angelica Serra di 12 anni (cat. - 40 Kg).
Giungono infine sul podio Miriam Buono, anche lei soltanto dodicenne, e Gabriele Vetere, di 17 anni, entrambi al debutto assoluto, i quali nelle rispettive categorie (- 35 Kg e - 65 Kg) conquistano la medaglia di bronzo.
Ottima prova poi per Filippo Costantini e Raffaele Micheli, i quali però devono rinviare l'appuntamento con una medaglia che - ne siamo certi - non tarderà comunque ad arrivare. Ulteriore nota positiva è rappresentata dall'eterogeneità del gruppo: degli otto atleti partecipanti, ben quattro erano ragazze.
Vive congratulazioni ad Antonio Buono ed alla suo giovanissimo team, con l'augurio di raggiungere presto nuovi obbiettivi sempre più prestigiosi.

Sabato, 16 Marzo, 2013 - 00:00