Salviamo la palma della 'Casa Paterna'

Chiamati in causa l'assessore Andrea Coccioli e il vicesindaco Roberta Forte

Galatina si conferma la città degli alberi secolari...tagliati o lasciati morire. Già perchè, dopo il maestoso tiglio di viale Ionio fatto fuori un paio di anni fa perché, a quanto pare, pericolante (mah, sarà..),
dopo le fantastiche palme di piazza Cavoti (la staffa di cavallo) che facevano da guardia al nostro grande artista lasciate seccare senza alcuna compassione, adesso tocca ad un'altro guardiano della nostra cittadina, la palma della "Casa Paterna" che ci ha sovrastato per decenni e che è, ancora per poco, visibile da vari punti del paese. Non si poteva fare niente per salvarla? Non ne sono certo, di sicuro costerà farla abbatterla e magari gli stessi soldi necessari per farla curare.

Gentile Fernando, il tiglio di viale Ionio era chiaramente stato attaccato da un parassita e una delle palme di piazzetta Cavoti, come ricorderà, era stata colpita da un fulmine. Ella è sicuro che la palma della 'Casa Paterna' sia già compromessa? Gli assessori interessati, in questo caso, sono due: Andrea Coccioli, responsabile dei lavori pubblici, e Roberta Forte, nella sua veste di padrona di casa. Vedrà che almeno uno dei due ci illuminerà sulla sorte di quel gigante verde. (d.v.)

Sabato, 23 Marzo, 2013 - 00:07