"Salviamo la faccia grika de La Notte della Taranta"

Appello del Presidente della Comunità Ellenica del Grande Salento

Da anni la stessa storia. In concomitanza con "La Notte della Taranta” la Comunità Ellenica del Grande Salento protesta. Principalmente per il fatto che ogni anno la Grecia, che dovrebbe essere il punto di riferimento dell'evento, viene accuratamente esclusa dalla manifestazione di Melpignano. Proteste che possono riassumersi in un semplice: “perché?”. Domanda che non ha mai avuto una risposta responsabile. Mai! I presupposti per aprire le danze delle polemiche verbali e scritte - anche per questa edizione 2017 - ci sono tutte, ma sarebbe stata una noiosa ripetizione. Infatti uno può leggere benissimo quello che è stato scritto l’anno scorso o due anni fa. Non è cambiato, purtroppo, nulla! Tranne che quest’anno si festeggiano i 20 anni della manifestazione, fatto che rende ancora più scandalosa la mancanza della Grecia dal palcoscenico di Melpignano. Abbiamo pensato che questo è proprio un fatto inconcepibile e cosi abbiamo scritto sui vari social: “Festeggiare i 20 anni della 'Notte della Taranta' senza la Grecia è come fare la parmigiana senza le melanzane!” Una battuta del genere ha provocato più effetto di tutti gli articoli scritti in questi ultimi anni!
Decine e decine di amici e di conoscenti hanno appoggiato la nostra denuncia, anche perché questa volta, per uscire dalle cosiddette “sterili polemiche”, abbiamo offerto una forte proposta “last minute”: il famoso e molto popolare cantautore, rocker, attore e show man greco Stamatis Kraounakis (nella foto) e il suo gruppo poliedrico di artisti greci. Sono pronti da Atene per partire per Melpignano. Anche all’ultimo istante. Anche se fuori tempo la "Notte della Taranta" potrebbe salvare la faccia. Anche perché - lo si ripete - “Festeggiare i 20 anni della Notte della Taranta senza la Grecia è come fare l’insalata greca senza la feta!”. E' questo è un sacrilegio.

Venerdì, 11 Agosto, 2017 - 00:05