Salvati diciassette migranti al largo di Leuca

In seguito di una segnalazione telefonica pervenuta alla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Gallipoli nelle prime ore del pomeriggio di ieri, è scattata un’operazione di ricerca e soccorso a favore di una imbarcazione di migranti di piccole dimensioni diretta verso le coste italiane. L’unità, che aveva lanciato l’allarme attraverso un cellulare, è stata subito ricontatta dai militari della Guardia Costiera ed ha riferito di essere alla deriva in mare aperto, da diverse ore.  Immediatamente sono state attivate le procedure previste dal Piano Nazionale S.A.R. per un operazione di ricerca particolarmente complessa attesa l’indeterminatezza della posizione, che ha visto impegnati, sotto la direzione ed il coordinamento della Capitaneria di porto di Gallipoli, la Motovedetta della Guardia Costiera di Leuca e due navi mercantili opportunamente dirottate nella zona della ricerca.
La piccola imbarcazione di migranti, quindi, è stata intercettata dalla Motovedetta della Guardia Costiera al largo di Leuca ad una distanza dalla terraferma di circa quindici miglia nautiche. L’unità ha provveduto a prendere a bordo i diciassette naufraghi – tutti uomini adulti -  che affermano di essere di nazionalità pakistana ed a trasferirli presso il porto di Leuca dove sono stati affidati al personale medico del 118 giunto in banchina per le cure del caso,  prima di essere accompagnati al centro di prima accoglienza di Otranto “Don Tonino Bello”.  

Venerdì, 25 Ottobre, 2013 - 00:03