Salvati al largo di Otranto dodici siriani e afgani

Complessa operazione della Guardia Costiera con l'impiego di navi e arei

Dodici naufraghi di presunte origini siriana e afgana sono stati salvati oggi dalla Guardia Costiera che li ha intercettati a bordo di una piccola imbarcazione a dodici miglia dal porto di Otranto. L’allarme era stato lanciato in mattinata alla Direzione Marittima di Bari dal  118 di Lecce. La barca aveva comunicato al numero di soccorso attraverso un cellulare dicendo di essere alla deriva in mare aperto da diverse ore, in posizione non nota e senza poter dare punti di riferimento utili alle ricerche. Immediatamente sono state attivate le procedure previste dal Piano Nazionale S.A.R. che hanno visto impegnate tre Motovedette della Guardia Costiera ed una della Guardia di Finanza. Inoltre, per l’incertezza della posizione del natante è stato pianificato l’intervento di due mezzi aerei: uno di nazionalità portoghese assegnato all’Agenzia Frontex per il controllo dei flussi migratori ed un veivolo ATR della Guardia Costiera Italiana. L’imbarcazione di migranti è stata intercettata dalla Motovedetta della Guardia Costiera CP 809 al largo di Otranto grazie ad un’accurata attività investigativa che ne ha consentito la localizzazione ad una distanza relativamente vicina alla terraferma.

Martedì, 15 Ottobre, 2013 - 19:33