Sono ancora in corso le operazioni di soccorso a favore di circa 70 migranti non regolari intercettati a circa 20 miglia nautiche al largo di Torre Rinalda. La richiesta di soccorso ricevuta al numero “112 europeo” alle ore 13:25 locali, è stata originata da un migrante a bordo del natante in difficoltà che comunicava di essere in mare su una imbarcazione di piccole dimensioni, con altre 60 persone ed in vista della costa.
Stante l’assoluta incertezza della posizione dei richiedenti soccorso, la Capitaneria di porto di Gallipoli, di concerto con l’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, al fine di pattugliare le zone di ricerca nel più breve tempo possibile, ha disposto l’impiego di 4 motovedette della Guardia Costiera, un battello ed un pattugliatore della Guardia di Finanza e di un elicottero dei Vigili del Fuoco decollato da Bari.
Le ricerche coordinate dalla Guardia Costiera di Gallipoli, sono terminate dopo quattro ore in seguito al ritrovamento dell’imbarcazione a vela ad opera del pattugliatore G.di F. del Gruppo Aereonavale e del battello G.di F. del ROAN di Bari che hanno intercettato i migranti mentre navigavano a lento moto ed in precarie condizioni di stabilità.
I militari delle Fiamme Gialle sono riusciti, inoltre, a scorgere i due uomini di nazionalità ucraina al comando dell’imbarcazione che sono stati arrestati in flagranza di reato.
I restanti migranti con anche bambini a bordo, tutti in buone condizioni di salute, saranno scortati dal convoglio dei mezzi di soccorso fino al porto di Otranto dove verranno sottoposti alle procedure di segnalamento ed identificazione di rito, ad opera della squadra investigativa interforze.