"Salento (...) ove sirene di cantieri sono antichi rumori di zappe"

Lucio Romano verrà oggi ricordato alle ore 20:30 nella Chiesa dei Battenti

Galatina - Oggi nella suggestiva cornice della Chiesa dei Battenti, alle ore 20,30  Maurizio Nocera, Nico Mauro, Marco Graziuso e Daniela Vantaggiato ricorderanno Lucio Romano nella sua complessa figura di poeta e di intellettuale impegnato. Lucio Romano nato a Galatina nel 1936 è scomparso nel 2007.  si è occupato di studi storici, conducendo tra l’altro ricerche sul movimento operaio e sulle origini del fascismo in Terra d’Otranto. Con le sue opere letterarie ha ricevuto numerosi riconoscimenti in ambito locale e nazionale. Molti critici letterari hanno scritto di lui.  Lui stesso ha scritto note critiche su Salvatore Quasimodo, Rocco Scotellaro, Alfonso Gatto. Accanto a questo bisogna ricordare il suo imprescindibile impegno civile è stato consigliere comunale per quindici anni e consigliere provinciale. Ha dettato l’epigrafe per Carlo Mauro, principale esponente del socialismo salentino, collocata tutt’ora in Piazza della Libertà .
Ricordiamo alcuni titoli delle sue raccolte di poesie “Sul calar della sera” (1958-1964); “Vagare stanco” (1965-1968); ” Romano” (1969-1974); “Alografie” (1983-1987); “Morire di verso” (1988-1990); “ Lettere di Gioacchino Toma a Eduardo Dalbono”(1992-1997);   “Una vita in versi ”(2001).
L’amministrazione di Galatina gli ha assegnato, alla memoria, il Premio Beniamino De  Maria per il biennio 2009-2010 con questa motivazione: "Un uomo che ha saputo coniugare poesia ed impegno civile. Un uomo che ha lasciato un chiaro messaggio secondo il quale potere e poesia significano altruismo, solidarietà umana, generosità, tentativo di edificazione di un altro mondo possibile nel quale  tutti  siano impegnati facendo tesoro anche della parola del poeta che lotta per il suo popolo, la sua gente, per gli umili e i diseredati".

In attesa di incontrarlo attraverso il ricordo degli amici  e dei familiari lo ricordiamo così:
Salento       (da “Sul calar della sera”) 
E’ questo il Salento
bruciato dal sole
ove il cielo del sud
avaro di piogge
ha sotto gli occhi
schiene curvate,  some
dal cuore in pena:
ove sirene di cantieri sono
antichi rumori di zappe.

L’evento, promosso ed organizzato dalla libreria Fiordilibro da sempre impegnata nella valorizzazione della cultura salentina, dei suoi esponenti e di quanti hanno contribuito e contribuiscono con il loro lavoro spesso solitario e  misconosciuto, a dare lustro al Salento ed in questo caso anche alla città di Galatina. L’evento ha ricevuto il Patrocinio del Comune di Galatina ed  è inserito nella Sezione “Vivi il Salento” della  rassegna estiva“ l’Estate della Cuccuvascia”- ritrovarsi a Galatina.

Mercoledì, 23 Luglio, 2014 - 00:06