"Tu sei sacerdote per sempre". Il versetto del Salmo 109, scritto a caratteri cubitali sull'altare, ha accolto, ieri alle ore 10:30, don Roberto Chiriatti che ha celebrato la sua prima messa a Galatina nella Chiesa di San Sebastiano.
Don Roberto, ha trent'anni, è nato a Martano ed è stato ordinato sacerdote, da monsignor Donato Negro, il 19 aprile scorso nella Cattedrale di Otranto. Anche da presbitero rimarrà nella parrocchia sulla collina galatinese dove ha operato per due anni, prima da seminarista e poi da diacono.
"Caro don Roberto, -gli ha detto fra l'altro il Parroco, don Dario De Pascalis, nel corso dell'omelia, molto sentita - chissà quante volte guarderai le tue ferite, quelle delle tue mani, quelle del tuo fianco, e ti chiederai se un uomo fragile, debole, ferito come te può essere testimone credibile del Vangelo di Cristo. Quando sarai tentato a sottolineare la fragilità della tua persona in confronto alla grandezza del ministero ricevuto, pensa a Gesù che risorge con il segno dei chiodi per insegnarci che lui ha vinto la morte, ci ha salvati, che è vivo in mezzo a noi per sempre, ma pur sempre ferito.  Allora capirai che è la tua debolezza che conquista le anime e che solo attraverso la tua piccolezza puoi condurre gli uomini a Dio".
La comunità di San Sebastiano ha fatto dono a don Roberto di una casula verde ("il colore che si usa di più nell'anno liturgico", ha spiegato don Dario).