"Ruzzle o non Ruzzle" questo è il dilemma

Vi chiedete come si chiama la nuova "mania" che ha colpito chiunque abbia uno smartphone o un tablet? Ovvio: è URZ..RUZE..RUZZLE! Circa 11 milioni di utenti hanno installato la nuova applicazione che consente a due amici di confrontarsi in tre manche da due minuti cadauna in cui si devono accumulare punti a colpi di...vocaboli. Un brevissimo tempo in cui i concorrenti hanno davanti solo sedici lettere disposte in una griglia 4x4 e un cronometro che fornisce l'adrenalina giusta per far aumentare il punteggio ogni volta in cui vengono composte parole di senso compiuto. Alla fine dei tre round chi ha ottenuto il punteggio più alto vince. Ottimo, quindi, il lavoro della casa produttrice svedese Mag Interactive che ha sfornato un'applicazione saldamente ancorata in testa alla classifica, in Italia e in molti paesi del mondo, dei giochi gratuiti più scaricati. Ma...siamo proprio sicuri che sia tutto "regolare"? Qualche dubbio sorge spontaneo quando si riescono ad accumulare punti con lemmi un po' strani come CISI, SICA, TORA, ASA, POPI, POPE, LAO... Non avevano per niente ragione i nostri professori quando ci assegnavano il libro da leggere per le vacanze. "Serve per arricchire il lessico", dicevano. Ma non avevano colpa. Ruzzle è nato solo ora! Il fatto di poter sfidare i propri amici e conoscenti, con la possibilità di chattare allo stesso tempo, rende il tutto più avvincente senza l'ormai superato bisogno di incontrarsi personalmente per trascorrere piacevoli serate in compagnia. Per fortuna i più impavidi sostenitori delle relazioni personali non si lasciano sconfiggere da un semplice gioco e "coraggiosamente" preferiscono le tranquille passeggiate per le vie del centro e le belle tavolate in pizzeria. Ma come dice Raffaele, un mio carissimo amico, "i cellulari a tavola non si usano" altrimenti GIA, GIO, GIOCO, GIOCA..Ruzzle colpisce anche lì..Purtroppo.

Martedì, 29 Gennaio, 2013 - 00:03

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