Rsa La Fontanella. "Rispetto ai giorni precedenti oggi la situazione è sicuramente migliorata"

L'intervista di Graziano Vantaggiato, sindaco di Soleto, a 'La vita in diretta' su Rai1

Poco prima delle ore 17 a ‘La vita in diretta’, su RAI1, Lorella Cuccarini e Alberto Matano hanno intervistato Graziano Vantaggiato, sindaco di Soleto, sulla vicenda della Rsa ‘La Fontanella’.
Alberto Matano:
Adesso Lorella andiamo in un posto che amiamo molto siamo in Salento. Questo comune si chiama, non vorrei sbagliare il nome, Soleto. Che cosa è successo qui? In una casa di riposo ci sono stati dei contagi e, pensate, le persone sono rimaste senza cibo per 48 ore. Chi è andato a dare loro da mangiare? Il Sindaco insieme agli operatori… Abbiamo in collegamento Graziano Vantaggiato. Intanto grazie per essere con noi. Ecco ci racconti che cosa è successo.
Graziano Vantaggiato: Nella casa di riposo di Soleto, nel momento in cui è avvenuto il primo caso di coronavirus, i gestori della struttura, quando sono stati messi in quarantena sia gli ospiti (85, ndr) sia gli operatori (73 ndr), si sono trovati nell’impossibilità di poter dare un utile servizio. All’inizio hanno cercato in tutti i modi di farlo. Quando ci siamo resi conto, insieme alla Prefettura e alla Asl li abbiamo ‘commissariati’.
Alberto Matano: Sindaco ci dica come siete intervenuti in questa emergenza. Abbiamo letto bene? 48 ore senza cibo sono rimasti?
Graziano Vantaggiato: No. Diciamo che i vecchi gestori fornivano il pranzo ma non avendo operatori accadeva che le persone autosufficienti riuscivano a mangiare, quelle non autosufficienti non riuscivano. Naturalmente c’era una specie di solidarietà: chi poteva dava una mano, chi invece non riusciva.. e di conseguenza alcune persone non hanno pranzato e cenato.
Lorella Cuccarini: In tutto questo poi ci sono i parenti, che naturalmente quando hanno scoperto, sono venuti a conoscenza di tutto questo, hanno cercato anche di riportare i parenti all’interno delle proprie case però sappiamo che sono stati effettuati dei tamponi e si sta aspettando che arrivi il risultato. Quanto si deve aspettare sindaco?
Graziano Vantaggiato: Diciamo che all’interno della struttura ci sono dei contagiati: ufficialmente io ne conteggio sei però, essendo che i dati forniti dalla Asl e dalla Prefettura non sono così tempestivi ci potrebbe essere qualche altro contagio. In tutta questa situazione di emergenza è chiaro che la Asl, che ormai gestisce la struttura da ieri, sta cercando di mettere in ordine tutta una serie di situazioni anche da un punto di vista sanitario perché naturalmente lì ci sono persone non autosufficienti o persone con patologie ormai croniche. La Asl sta cercando di fare un censimento, una situazione. Naturalmente stanno facendo tutti i tamponi. Nel momento in cui avremo tutte le informazioni è chiaro che la Asl prenderà le sue decisioni.
Alberto Matano: Ecco, Sindaco ci vuole dire come stanno ora le persone, al di là dei contagiati? Ci sono dei casi che destano preoccupazione? Se comunque i servizi vengono garantiti? Se stanno bene? Abbiamo pochi secondi per lei così lei può dare una rassicurazione anche alle famiglie che ci stanno seguendo rispetto alle condizioni.
Graziano Vantaggiato: Rispetto ai giorni precedenti oggi la situazione è sicuramente migliorata. È chiaro che scontiamo un ritardo di un paio di giorni ma sicuramente, nelle prossime ore, la situazione sarà ristabilita nelle condizioni precedenti.
Ci dispiace non poter dare informazioni maggiori ai famigliari dei pazienti però, su iniziativa della mia amministrazione, abbiamo comprato un iPad che forniremo agli operatori all’interno della struttura in modo da mettersi in contatto con i famigliari in modo da dare un sostegno psicologico da quel punto di vista.
Alberto Matano: Grazie Sindaco, ecco siccome è un piccolo comune se lei può aiutare anche i famigliari come già sta facendo sicuramente fa un servizio ai suoi concittadini. Grazie al Sindaco per questo collegamento.

Venerdì, 27 Marzo, 2020 - 18:27