Alle ore 06:00 di giovedi 13, con 18 ore di ritardo per il mal tempo, è partita la XXVIII edizione della ormai famosa regata Brindisi-Corfù. Ogni anno gli appassionati di vela la aspettano con ansia per misurarsi, nella propria categoria, con barche di grande prestigio a livello Europeo. Quest'anno hanno voluto partecipare anche i ragazzi, diversamente abili,  che frequentano il centro diurno “L'Aquilone” di Galatina, spronati ed allenati da Bruno Dollorenzo, direttore pedagogico della struttura che, essendo appassionato di vela, ha voluto coinvolgere alcuni ragazzi in un progetto velico dal nome evocativo:“Barriere al vento”.
Dopo vari tentativi è riuscito, con pazienza e passione per questi ragazzi, a formare due equipaggi, da tre componenti ciascuno, suddivisi in uomini e donne. L'imbarcazione denominata “Rosalmar” è composta dallo skipper Bruno Dollorenzo, coadiuvato dal velista Giorgio Invidia e dall'operatore Daniele Minafra, assistente all'equipaggio che è formato da Luigi Mangia, Tommaso Carrozzo e Paride Grappa (quest'ultimo con esperienza maggiore rispetto agli altri per aver affrontato su barca a motore situazioni difficili). L'equipaggio della barca denominata “Auriga” è, invece, composto dallo skipper Roberto Cenci, coadiuvato dalla velista Simona Franco e da due operatrici Valeria Maniglio e M.Luisa Giaccari, assistenti all'equipaggio formato da Elisa Chittano, Luigina Nassisi e Sabrina Danieli.
Di supporto a terra opera un camper, sempre messo a disposizione dall'Associazione L'Aquilone e guidato da Francesco Dollorenzo, Luciano Toma e Laura Martinucci, per le escursioni organizzate nell'isola di Corfù previste nella giornata di venerdi e sabato.
Nella giornata di domenica una volta iniziato il rientro a Otranto, è prevista una visita alle isole di Merlera e Fanò. L'obiettivo delle due imbarcazioni “Barriere al vento” a livello sportivo è stato raggiunto: è stata battuta la rivale “Albachiara”, un'imbarcazione della propria categoria dell'Associazione “Alba Mediterranea” in collaborazione con i Comuni dell'Ambito Territoriale Sociale di Galatina, la Rete Informa giovani Sociale e l’ Istituto Immacolata A.S.P. di Galatina con il Servizio NetAbility, composta da cinque ragazzi diversamente abili.
L'altro obiettivo, quello più importante, considerata la preoccupazione dei genitori, è quello di aver fatto vivere ai ragazzi un'esperienza unica, anche se non hanno mai potuto partecipare a gare sportive, e non potendo essere di aiuto ai rispettivi skippers, sono riusciti comunque a superare brillantemente lo stress delle 24 ore continue di navigazione meritando di salire sul podio e gridare con gioia “Vittoria”. Grazie Bruno da parte di tutti i familiari!