Roberta Forte: "Veniva qua a raccontare barzellette". Mario De Donatis: “Penso di aver lavorato con impegno"

In Piazza Alighieri una domenica di comizi e di veleni. L'anatema di Sandra Antonica

“Montagna ha fatto un gravissimo errore, uno solo. Si è chiamato in Giunta un tecnico, di cui nessuno sapeva niente”. Roberta Forte, candidata a sindaco di Galatina per due liste civiche di sinistra,  tuona, domenica sera, sotto al Monumento ai Caduti, davanti a qualche centinaio di persone. Molte applaudono e l’ex-vicesindaco si infervora ancora di più.
“Si chiama Mario De Donatis –insiste- veniva qua a raccontare barzellette un giorno alla settimana e si è dimenticato di controllare bilancio e personale (per i quali aveva la delega  assessorile, ndr) si è dimenticato cioè questi due punti nevralgici per i quali il Comune di Galatina non funziona. Si è dimenticato di dire come si deve risolvere il problema del non riscosso”.
Le parole dell’ex-assessore all’Urbanistica ed all’Ecologia arrivano infuocate su una piazza Alighieri già surriscaldata fino a far saltare i nervi all’ex-Sindaco Cosimo Montagna che si allontana indignato.
La replica di De Donatis è sferzante: “Penso di aver lavorato con impegno, assicurando  risultati che molti mi riconoscono e che non devo necessariamente segnalare per la mia qualità di ex assessore tecnico. Per quanto riguarda la ex vicesindaco, apprezzo la sua capacità  di attribuirsi meriti non suoi. Segnalo un deficit di signorilità e di memoria nel suo modo di esprimersi. Certamente è abile nell'aggregare il consenso con la spesa pubblica (cosa che la Giunta  Montagna non le ha permesso di fare)”.
Poi Sandra Antonica, prima che Paola Carrozzini prenda la parola, lancia il suo anatema: “Roberta Forte deve smetterla di raccontare bugie e non potrà mai fare il Sindaco perché 5 minuti prima che le cose si complichino è abituata ad abbandonare la squadra. Lo ha fatto con me dopo aver preteso di fare l'assessore non essendo neanche stata eletta in Consiglio e lo ha ripetuto con Montagna. Se facesse il Sindaco da chi si dissocerebbe? La spaccatura del Centro Sinistra è sua esclusiva responsabilità perché, per queste amministrative, al PD che le fa tanto schifo, ha posto come pregiudiziale la sua candidatura a Sindaco".

Martedì, 9 Maggio, 2017 - 00:07

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