Il quadro di Sant’Andrea Apostolo rubato nella scorsa settimana in un locale di Palazzo Siciliani, annesso alla Chiesa dell’Addolorata è stato ritrovato ieri dagli Agenti della Polizia di Stato di Galatina. A dare la notizia è stato, nel corso di una conferenza stampa tenuta nella mattinata di oggi, il vicequestore Giovanni Bono. La tela del XIX secolo era stata abilmente nascosta nella Cappella della masseria Del Duca fra altre suppellettili.
La denuncia della sparizione dell’opera d’arte era stata fatta da Antonio Serra, priore dell’Arciconfraternita dell’Addolorata, il 17 ottobre scorso, e le indagini erano scattate immediatamente.
Gli investigatori hanno rivolto le loro attenzioni  verso persone del luogo abitualmente dedite a reati predatori ma sono stati controllati anche antiquari e commercianti di opere  d’arte.
Sono stati eseguiti diversi pedinamenti e perquisizioni. Nella giornata di ieri l’attività è stata particolarmente intensificata, dato anche lo svolgimento del mercato dell’antiquariato.
Dall’analisi del modus operandi dei ladri si è risaliti ai possibili nascondigli quali casolari, isolati e strutture abbandonate fino alla scoperta nella Masseria Del Duca. Il dipinto (120 per 95 cm inclusa la cornice) era avvolto in un telo giallo. È in buone condizioni e non sembra avere subito danneggiamenti durante l'aportazione ed il trasporto.
È molto probabile che gli ignoti autori del furto, sentendo il fiato sul collo degli investigatori, abbiano deciso di rimanere fermi aspettando che le acque si calmassero.
La Polizia Scientifica ha effettuato tutti i rilievi del caso. Sull’eventuale ritrovamento di impronte digitali sul quadro per ora c’è uno stretto riserbo. Le indagini continuano. Dell'avvenuto ritrovamento è stato informato il sostituto procuratore Roberta Licci.

"Sparito un quadro di Sant'Andrea Apostolo da un deposito della Chiesa dell'Addolorata"