A rischio non ammissione una delle liste civiche che sostengono Daniela Sindaco?

Il suo contrassegno riproduce un simbolo religioso non consentito dalla legge elettorale. Le decisioni del Consiglio di Stato. Il parere dell'ex-consigliera

Al centro c’è la foto della statua dorata della Vergine Maria che è collocata sopra alla facciata dell’edificio principale dell’Ospedale di Galatina. A far da corona ci sono due scritte: in alto si legge “”SALVIAMO L’OSPEDALE S. CATERINA NOVELLA”. Ai piedi della Madonna appare invece la frase “CON DANIELA SINDACO”. Tutto è scritto in stampatello. La questione dei simboli religiosi nei contrassegni elettorali è stata in più occasioni dibattuta dai giudici amministrativi. Il Ministero dell’Interno a pagina 212 della pubblicazione n. 5 recante “Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature” riporta, al paragrafo 1.1.2.1. una decisione della Sezione quinta del Consiglio di Stato data 6 luglio 1994, n. 732 in cui si legge: Dal testo della decisione: « la disposizione di cui all’articolo 33 del testo unico n. 570 del 1960, ai sensi della quale “la commissione elettorale circondariale deve ricusare i contrassegni riproducenti immagini o soggetti di natura religiosa”, siccome limitativa di un diritto di libertà (giustificata sia dal rispetto per le immagini e i soggetti religiosi, che debbono restare estranei alle competizioni politiche, sia dall’intento di evitare ogni forma di suggestione sugli elettori), va interpretata in senso restrittivo, sicché la riproduzione vietata è solo quella che consiste in una copia più o meno fedele, ma sempre ben riconoscibile, dell’originale.».
Massima: « la norma di cui all’articolo 33, primo comma, lettera b), ultimo periodo, del testo unico n. 570 del 1960 (divieto di riprodurre nei contrassegni immagini o soggetti di natura religiosa) deve essere interpretata in senso restrittivo.».
Nel caso del simbolo della lista che, se riuscirà a raccogliere le firme necessarie (fra 175 e 350), sarà presentata a sostegno della candidatura di Daniela Sindaco c’è proprio una riproduzione fotografica dell’originale. Come si regolerà la Commissione Elettorale Circondariale?
"Quel simbolo non è fine a se stesso -fa sapere Daniela Sindaco- ma è l'immagine che contraddistinguel'ospedale. Il nostro. Nei lontani anni '70 veniva riprodotto anche sulle medaglie consegnate a chi andava in pensione. Verificherò con i miei colleghi avvocati e con qualche componente della commissione elettorale ed ufficio elettorale preposto, dichiarando, sin da ora, di non avere nessun tipo di impedimento a modificare parzialmente il logo.
Come ho avuto modo di spiegare le liste da me ideate insieme allo staff sono frutto di coinvolgimento di tutta la città e frazioni. Quindi, l'ospedale di Galatina, essendo parte integrante e polmone della città, richiedeva cotanta attenzione da parte mia, fino a dedicare una intera lista a tal uopo".

Martedì, 2 Maggio, 2017 - 00:07

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