Riqualificare i beni rurali con il 50% delle spese a carico dell'Europa? Ora si può

Il Gal "Serre salentine" ha pubblicato il bando per avere i fondi. Le domande in 14 comuni entro il 9 febbraio 2013

Il Gruppo di Azione Locale “Serre Salentine” ha pubblicato un bando per la presentazione di domande di aiuto riguardanti la Misura 323 “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale” - Azione 1 che prevede interventi di restauro e valorizzazione del patrimonio culturale territoriale, composto da beni immobili privati e pubblici a gestione privata, di particolare e comprovato interesse artistico, storico e archeologico, o che rivestono un interesse sotto il profilo paesaggistico, e che sono espressione della storia, dell’arte e della cultura del territorio GAL e che si caratterizzano per l’interesse sotto la fruizione culturale pubblica.
Una nuova opportunità per i comuni di Alezio, Alliste, Casarano, Collepasso, Galatone, Gallipoli, Matino, Melissano, Neviano, Parabita, Racale, Sannicola, Taviano, Tuglie, i quali potranno richiedere, attraverso il bando pubblico per la presentazione di domande di aiuto, di un sostegno previsto per interventi di restauro e di valorizzazione del patrimonio culturale e la sua fruizione pubblica.
Il Presidente del GAL “Serre Salentine”, Salvatore D’Argento, commenta così la pubblicazione di questo importante bando per il territorio:  “Continua con impegno e passione l’attività del Gruppo di Azione Locale “Serre Salentine” che, con la pubblicazione di questo nuovo bando, manifesta la sua particolare attenzione verso il cuore dell’accoglienza rurale del territorio. I nostri comuni vantano la presenza di numerosi immobili di particolare pregio dal punto di vista architettonico e storico-culturale caratteristici del territorio.
L’obiettivo del bando è quello di  riqualificare gli elementi antropici e paesaggistici del patrimonio rurale quali castelli, chiese rupestri, icone, masserie, abbeveratoi, camini, portali, neviere, jazzi, archi, fontane, pagliari, terrazzamenti, pozzi a campana o cisterne in pietra, insediamenti rupestri e ipogei, corti, trulli, fontanili, forni, norie, giardini storici. La pubblicazione del bando rappresenta non solo il primo passo verso una riqualificazione del patrimonio, ma anche la valorizzazione e la conseguente fruizione. Questo nuovo strumento rientra in un progetto più ampio di conservazione, promozione e valorizzazione del territorio, con l’obiettivo di creare un’offerta turistico-culturale di qualità, favorendo sviluppo e opportunità lavorative”.
I beneficiari del bando sono i soggetti privati e i soggetti pubblici possessori o detentori di immobili di comprovato interesse artistico, storico e archeologico o che rivestono un interesse sotto il profilo paesaggistico e che sono espressione della storia, dell’arte e della cultura del territorio Gal.
La programmazione finanziaria per l’azione è pari a 540.000,00 €. Il sostegno sarà concesso nella forma di contributo in conto capitale pari al 50 % della spesa ammessa ai benefici. L’importo massimo di spesa ammissibile ai benefici è pari ad euro 200.000, 00 €. La prima scadenza periodica è fissata per il 09 febbraio 2013.

Giovedì, 3 Gennaio, 2013 - 00:08