Ripulita la spiaggia a 'Le Cesine'
E’ stata completamente ripulita dagli operatori di Arif la spiaggia adiacente la riserva naturale di Stato “Le Cesine”. Si è trattato di un lavoro lungo e paziente che ha visto impegnati trentacinque uomini della sede distaccata leccese, che - suddivisi in squadre formate da cinque ciascuna – hanno prima individuato i due punti di accesso, la cosiddetta “strada bianca” e l’idrovora di San Cataldo, per poter poi dare avvio all’attività di rimozione di bottiglie di vetro, legname, lattine di alluminio, plastica e rifiuti vari.
Come è noto quel tratto di arenile ricade nella competenza del comune di Vernole che ha richiesto all’Agenzia per le Attività Irrigue e Forestali un intervento celere e qualificato. La difficoltà delle operazioni deriva anzitutto dall’essere, quel tratto di litorale lungo sei chilometri, difficilmente accessibile – tanto che proprio nella giornata odierna si sta procedendo a completare la pulizia degli ultimi 700 metri di spiaggia ancora restanti proprio perché più impervi -. Questa zona, per la sua struttura geomorfologica, risulta essere un bacino di raccolta di tutto ciò che arriva trascinato dal mare, da Casalabate a San Cataldo. In quel tratto le mareggiate sono particolarmente forti, e si spiega così l’enorme quantitativo di rifiuti che sono stati rimossi e raccolti. Ogni oggetto è stato naturalmente compattato e suddiviso a seconda del tipo di materiale. Al termine di quasi venti giorni di lavoro sono stati contati complessivamente 312 sacchi grandi di plastica e carta, 17 di vetro e altri 17 di alluminio.
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