Rintracciati a Roma due fratelli minorenni spariti da Galatina
Due giorni fa si erano allontanati volontariamente, dalla loro famiglia di nazionalità senegalese, che vive a Galatina per avventurarsi nella Capitale. Qui, i due fratelli minorenni (uno di 13 e l'altro di 10 anni), ieri pomeriggio, dopo un lungo viaggio (sembra in pullman), sono stati rintracciati dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato San Giovanni.
Il padre dei due ragazzi il 25, aveva sporto denuncia di scomparsa, presso il commissariato di Galatina e, aveva raccontato ai poliziotti che i figli, probabilmente, si trovavano a Roma, dato che era riuscito a contattarli telefonicamente anche se a lui non avevano risposto.
Le ricerche sono scattate immediatamente in tutto il territorio nazionale. Su autorizzazione del magistrato, gli uomini diretti dal vicequestore aggiunto Giovanni Bono, hanno localizzato la cella su cui si erano agganciati i cellulari dei ragazzi che è risultata essere in zona San Giovanni. L'allerta lanciato ai colleghi romani ha portato alla felice conclusione della vicenda.
A quanto sembra i due fratelli, per questioni burocratiche, non potevano ancora iscriversi ad una scuola italiana, ma volevano assolutamente farlo, così hanno pensato di raggiungere Roma.
Al termine delle formalità di rito negli uffici di polizia, sono stati riaffidati ai genitori ed, intorno alle ore 12:30 di oggi hanno fatto rientro a Galatina.
La famiglia senegalese è composta da immigrati regolari inseriti nel progetto Sprar (Servizio di protezione per richiedenti asilo). I genitori sono venditori ambulanti.
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