"Rifondazione comunista non baratta lo scippo di democrazia con l'elezione di un consigliere provinciale"

Lasciano basiti le affermazioni del Segretario cittadino del PD in merito all’asserita responsabilità di Rifondazione Comunista per la mancata elezione provinciale del Consigliere Tempesta. Esternazioni senza alcun fondamento politico e che, se non fossero dettate dalla ingenua aspirazione e delusione di veder eletto un proprio esponente, potrebbero essere lette come l’atto di arroganza di un partito che crede di poter determinare le scelte di altre formazioni a proprio piacimento, senza alcun rispetto delle altrui linee politiche.
Sfugge al segretario cittadino del PD che chi si candida per essere eletto in qualsiasi consesso deve puntare sulle proprie forze e capacità elettorali e non può pretendere il soccorso di altri partiti per tentare di superare i pasticci ed i problemi all’interno del proprio.
E’ ben chiaro che il trasversalismo renziano, abituato a condividere programmi e riforme con il centrodestra, abbia indotto il segretario galatinese nell’errore di credere che non vi siano più differenze politiche tra i partiti o peggio che non esista più la coerenza ed il coraggio di mantenere idee differenti da quelle di autoreferenziati capipopolo.
Rifondazione Comunista non ha mai abdicato alla propria autonomia politica ed elettorale, assumendo la determinazione provinciale di non avallare una legge liberticida che invece di decretare l’abolizione delle Province ha abolito il diritto di voto dei cittadini, che si vedranno governati da persone che non hanno mai scelto e che forse non avrebbero scelto mai.
Nella storia repubblicana, nessuno mai prima del PD aveva osato negare il diritto di voto, come si vorrebbe fare anche per la scelta dei membri del Senato della Repubblica.
Rifondazione Comunista non sarà mai connivente con questo scippo di democrazia, che non può essere barattato con l’elezione nè del consigliere Tempesta, né di un proprio consigliere.
Il segretario De Matteis dovrebbe ben sapere che nell’Amministrazione galatinese, invece, dove si è condiviso un percorso ed un programma, Rifondazione Comunista è alleata responsabile in una squadra che lavora per la città e che la amministra con scelte coraggiose e lungimiranti frutto di una collaborazione e di un dialogo aperto e sincero, rispettoso delle diverse basi ideologiche.

Cesare De Pascalis (Segretario Cittadino Rifondazione Comunista)

Giovedì, 16 Ottobre, 2014 - 00:02