Ricoverata a Galatina l'anziana che ha perso il marito sul traghetto in fiamme

Al 'Santa Caterina Novella' anche l'elicotterista che le ha salvato la vita ed una Guardia Marina di Nardò. All'alba altri tre arrivi

Ha visto suo marito morire in mare fra le braccia di Giuseppe Borzi, l’elicotterista del Sar di Catania che le aveva appena salvato la vita. Teodora Douli, 57 anni di nazionalità svizzera ma nata in Grecia, è stata ricoverata alle ore 19:50 di ieri sera al ‘Santa Caterina Novella. Proveniva da Otranto dove era stata portata da una motovedetta della Guardia Costiera. Era sul Norman Atlantic proprio dal lato dove è scoppiato l’incendio. Il suo salvatore l’ha trovata incastrata in un grosso tubo di tela attraverso il quale, insieme al marito, avrebbe dovuto mettersi in salvo.
L’azione del trentenne elicotterista catanese ha dell’eroico. Borzi, infatti, è uno di quegli uomini che vengono calati dall’elicottero con un cavo legato ad un verricello attraverso il quale devono poi recuperare i naufraghi. Quando si è reso conto che la signora non riusciva a divincolarsi dal tubo si è lanciato in acqua e l’ha aiutata a raggiungere la motovedetta della Guardia Costiera che era pronta ad accoglierla poi è tornato verso il marito che però non ce l’ha fatta. Anche il giovane militare che è rimasto per un'ora e mezza nelle acque gelide dell'Adriatico, è stato trasportato in ipotermia nell’Ospedale di Galatina e, poi, una volta stabilizzato, è stato accompagnato a Grottaglie dalla Protezione Civile, scortata da un'auto della Polizia Locale.
Luca Presicce, Guardia Marina trentasettenne di Nardò, operativo a Santa Maria di Leuca, è il terzo ricoverato. Era uscito in mare con la sua motovedetta ieri mattina alle ore 8. Si è lussato una spalla durante le operazioni di soccorso. “Mai visto un mare così in una situazione tanto drammatica” –ha confidato a suo padre che attende con trepidazione che venga dimesso dal Pronto Soccorso per portarselo a casa.
Nella tarda serata sono giunte in ospedale altre due donne anziane di lingua tedesca che erano state trasportate dagli elicotteri al ‘Fortunato Cesari’.
I Vigili Urbani e gli uomini della Protezione civile di Galatina, coordinati dal tenente Cesare Pica, hanno svolto tutte le attività logistiche necessarie presidiando in continuo il ‘Santa Caterina Novella’.
Tutti i principali network televisivi hanno, ieri sera, piantato le loro parabole davanti all'ingresso del Pronto Soccorso galatinese, intervistando ripetutamente i sanitari.

Alle cinque di questa mattina sono state portate in ospedale a Galatina altre tre donne (due greche ed una olandese). Hanno preso molto freddo ma stanno bene. In totale i naufraghi ricoverati sono undici.

Lunedì, 29 Dicembre, 2014 - 00:07

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