Ricostruzione

Terre spaccate, squarci orribili di macerie bianche
gente improvvisamente sepolta,
aiuti gridati a squarciagola,
tempo di morte, scavi, qualche risveglio
e miracoli incompiuti.
Carte geografiche da aggiornare,
città che hanno perso il nome
e il loro “benvenuto” coperto
da metri di neve.
Ricostruzione?
Un futuro rosicato dai tarli!

 

Lunedì, 6 Febbraio, 2017 - 00:04