Restituito l'ecografo rubato a Tricase

L’ecografo è tornato “a casa”. I ladri che, pochi giorni fa, l’avevano rubato penetrando di notte nel Centro di Salute di Tricase, ieri mattina l’hanno fatto ritrovare davanti alla porta d’ingresso, ben protetto sotto una pensilina. Non si sa se la restituzione sia stata mossa da sincero pentimento oppure dalla difficoltà di piazzare un macchinario così “ingombrante”, fatto sta che la sorpresa è stata grande per il direttore del Distretto di Gagliano del Capo, Giuseppe Guida. Il suo accorato appello, lanciato subito dopo il furto del prezioso strumento diagnostico, avrà forse scosso persino le coscienze degli autori della sottrazione notturna, che hanno pensato bene di restituire il maltolto. Storia a lieto fine, dunque: per il direttore del Distretto, passato rapidamente dall’indignazione alla gioia, per i medici che potranno utilizzare l’ecografo nuovo di zecca e per i pazienti al cui servizio è destinato.
Piacevole sorpresa anche per il direttore generale, Silvana Melli, che proprio sulla dotazione di moderni ecografi ai distretti ha imperniato la strategia ASL per rinforzare la sanità territoriale: «La salute delle persone – commenta – è più importante di qualsiasi cosa, evidentemente anche per chi l’ecografo l’aveva inopinatamente rubato. Si tratta, peraltro, di uno degli ecografi portatili di ultima generazione di recente messi a disposizione dei distretti. Strumenti fondamentali per poter fare esami a domicilio, utilissimi quindi per offrire un servizio prezioso a pazienti fragili, che non possono lasciare la propria casa o il proprio letto. Una vicenda – conclude il direttore generale - che una volta tanto si chiude bene, voglio sperare per uno scatto di senso civico negli autori di un furto che aveva colpito l’Asl e l’intera comunità».

 

Martedì, 7 Febbraio, 2017 - 00:04