Razzia di oro rosso presso la fiera di Galatina
Distrutti i due quadri elettrici a servizio dei due padiglioni del quartiere fieristico di Galatina. L'intento: rubare rame e cavi. Danno particolarmente notevole quello operato da un probabile gruppo di malviventi, anche se l’esatto importo è in fase di quantificazione. La scoperta del maxi-furto è stata effettuata in mattinata, ma è difficile stabilire quando i ladri siano entrati in azione, dal momento che nei locali della struttura gli "addetti ai lavori" non entravano da almeno venti giorni.
Pare che Mauro Spagnulo, liquidatore della fiera, abbia proposto nei giorni scorsi al Comune di Galatina di fare dei lavori per rendere agibili i locali quel quartiere fieristico. Ieri i dirigenti Rita Taraschi e Antonio Orefice hanno fatto un sopralluogo e si sono accorti che ignoti si erano intrufolati nei capannoni danneggiando due armadi di distribuzione, sfilando tutti i cavi elettrici per ricavare il rame da rivendere sul mercato nero.
Questa mattina i dirigenti del Comune e il liquidatore hanno presentato denuncia "per atti vandalici e sottrazione di cavi" presso il Commissariato della Polizia di Stato facendo scattare le indagini alla ricerca dei colpevoli. La 'Scientifica' ha effettuato tutti i rilievi del caso e sta visionando le registrazioni delle telecamere presenti in zona.
"Un fatto simile mi spinge a sollecitare ancora di più la riapertura del quartiere - dice Spagnulo - in questo modo si eviterebbero ulteriori danneggiamenti".
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