Rapinarono la Gioielleria Spedicato, arrestati tre brindisini

Galatina - Li hanno fregati l’orecchino e il tatuaggio di uno di loro ed una targa rubata. Sono stati arrestati questa mattina all'alba tre dei quattro rapinatori che l’11 giugno scorso svaligiarono la Gioielleria Spedicato. Sono tutti brindisini (Piero Nani, ventuno anni, Giorgio Esposito, diciannove, e Cosimo Roppi, trentunenne).  Il bottino fu ingente: 362000 euro in orologi, preziosi vari e argenteria. Le indagini scattarono immediatamente. Condotte con pazienza e determinazione dagli uomini del Commissariato della Polizia di Stato di Galatina, diretti dal vicequestore aggiunto Giovanni Bono,  con la collaborazione delle Squadre  Mobili di Lecce e Brindisi, hanno portato agli arresti di questa mattina all’alba. A indirizzare subito gli investigatori verso il brindisino furono vari indizi: il fatto che avessero agito a viso scoperto, l’auto con targa rubata in quella provincia, l’accento marcatamente della zona.
Fondamentali sono state le testimonianze dei quattro clienti presenti nella gioielleria al momento della rapina.
Quella mattina due uomini entrarono nel locale fingendo di essere interessati all’acquisto di un orologio ma poco dopo furono raggiunti da altri due  e diedero inizio all’azione criminosa. Si susseguirono fasi concitate in cui uno di loro- identificato successivamente in Piero Nani- estrasse una pistola  mentre un altro complice legò i polsi e le caviglie della commessa con alcune fascette di nylon. 
La targa rubata messa su un’auto pulita, appartenente ad uno dei quattro, ha portato ad aggiungere fra i capi di imputazione anche quello di ricettazione.
La minuziosa ricostruzione dei fatti e l’accertamento delle responsabilità dei quattro, ha convinto Giuseppe Capoccia, Sostituto Procuratore della Repubblica titolare dell’indagine, a chiedere le tre misure cautelari coercitive al Giudice competente.
Questa mattina le ordinanze emesse dal G.I.P. Carlo Cazzella nei confronti di Nani e di Esposito sono state eseguite dagli uomini del Commissariato galatinese e delle Squadre Mobili di Lecce e Brindisi mentre a Roppi il provvedimento è stato notificato nel carcere di Bologna dove è rinchiuso per furto.
I tre arrestati, che  annoverano  precedenti penali specifici per reati contro il patrimonio, hanno nominato come legale di fiducia l’avvocato Daniela D’Amuri del Foro di Brindisi. 
Le indagini continuano per giungere all’arresto anche del quarto uomo.
“Non ci stancheremo mai di ripetere –ha voluto sottolineare Giovanni Bono, nel corso della conferenza stampa, tenuta alle ore 13 di oggi- che fondamentale, in questa come in altre situazioni, è stata la collaborazione dei cittadini”.

Lunedì, 3 Novembre, 2014 - 19:12

Galleria