Egr. Direttore, nel ringraziarLa per l’ospitalità su Galatina.it, mi preme ribadire come non mi possa attribuire meriti che non ho, dal momento che nè io né Forza Italia siamo i promotori della raccolta di firme a difesa dell’Ospedale di Galatina, bensì il Consigliere De Pascalis, cui va il merito di questa campagna di sensibilizzazione e mobilitazione. Al suddetto Consigliere potrà chiedere ogni delucidazione circa l’irrituale procedura seguita.
Per quel che mi concerne, pur condividendo le sue eccezioni procedurali, in merito alla mancata rispondenza della campagna ai dettami di una formale petizione, ribadisco il mio plauso a tale iniziativa, per quello che rappresenta e per quello che è potenzialmente in grado di suscitare, ossia una reazione dei Galatinesi ad un riordino ospedaliero scellerato. E' una chiamata a raccolta a difesa della propria città e del proprio diritto alla salute.
Certo che comprenderà l’importanza di tale gesto, proprio in ragione della Sua formazione “radicale”, La saluto cordialmente.
Avv. Francesco Colaci

Gentile avvocato Francesco, se avrà la pazienza di rileggere attentamente la risposta che ho dato alla Sua lettera, si convincerà del fatto che non ho minimamente pensato di attribuirLe alcun merito riguardo alla raccolta di firme sull'Ospedale di Galatina. Mi sono limitato a far osservare ad un tecnico, quale Ella è, che, nei moduli predisposti da Giampiero De Pascalis per la sottoscrizione, la forma prevista dalle norme vigenti non viene rispettata.
Ella mi insegna che in democrazia la forma è sostanza. Continuo ad essere convinto che non sono i fini a giustificare i mezzi ma, al contrario, sono i mezzi a prefigurare i fini. Sulla sostanza, comunque, mi riservo di pronunciarmi (ammesso che a qualcuno interessi la mia opinione) quando l'ex-candidato sindaco avrà la bontà di rendere noto il testo della petizione che sta facendo sottoscrivere ai suoi concittadini.
Con accresciuta stima. (Dino Valente)

"Unire le forze per difendere l'Ospedale di Galatina"