Quindici allievi piloti pronti a spiccare il volo

La cerimonia di consegna delle acquile turrite si svolgerà venerdì 5 luglio alle ore 19 in Piazza San Pietro

Quindici allievi piloti riceveranno in Piazza San Pietro la tanto desiderata “aquila turrita”. L’evento, fortemente voluto dall’Amministrazione comunale di Galatina, si svolgerà venerdì 5 luglio a partire dalle ore 19, davanti alla cittadinanza, ai turisti e ai familiari dei neo-piloti giunti per l’occasione anche dal Kuwait e da Singapore. Non saranno infatti brevettati solo allievi italiani: il 61° Stormo, scuola internazionale di volo dell’Aeronautica Militare, di stanza sull’aeroporto di Galatina, ha una lunga tradizione nell’addestrare personale straniero e può considerarsi oggi una delle migliori scuole di volo al mondo. Questa posizione di eccellenza deriva dalla ultra-settantennale esperienza accumulata nel campo dell’addestramento; altro fattore chiave è rappresentato dagli innovativi sistemi tecnologici, peraltro tutti “made in Italy”, utilizzati per formare gli allievi. Oggi sono nove i Paesi che hanno scelto di mandare il proprio personale navigante a volare a Galatina, tra cui anche Stati Uniti, Spagna e Francia.
L’evento sarà presieduto dal Sottosegretario di Stato alla Difesa, Angelo Tofalo, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale Alberto Rosso, e vedrà la partecipazione della Fanfara del Comando Scuole/Terza Regione Aerea che, oltre alle musiche previste dalla cerimonia formale, allieterà i presenti con altri brani. Il passaggio di una formazione di velivoli impiegati dal 61° Stormo per l’addestramento, saluterà i piloti neo-brevettati.
La cerimonia suggella un legame, quello tra l’aeroporto militare e la Città di Galatina, da sempre vivido e importante. La stessa base aerea è intitolata a Fortunato Cesari, eroico pilota galatinese perito durante la guerra in Africa Orientale nel corso di una missione di volo.
I quindici brevettandi (sei italiani, sette della Kuwait Air Force e due della Republic of Singapore Air Force) sono tutti destinati a pilotare velivoli caccia, quelli a più elevate prestazioni aerodinamiche e avioniche. Terminata questa fase dell’addestramento (per gli addetti ai lavori si parla di fase 3) resteranno un altro anno circa al 61° Stormo per completare, sul velivolo T346, l’iter di formazione. Qualche dato riguardante i neo piloti dell’Aeronautica Militare italiana: quattro uomini e due donne, hanno tutti frequentato l’Accademia Aeronautica con il corso Pegaso V; provengono da ogni parte della Penisola: Lazio, Veneto, Campania, Lombardia e Umbria. Nel corso della cerimonia sarà assegnato al “miglior istruttore” della Scuola il trofeo “Fortunato Cesari”, donato al 61° Stormo dalla Sezione di Galatina dell’Associazione Arma Aeronautica.

Giovedì, 4 Luglio, 2019 - 00:07