Quella terapia abbandonata sul commodino

"Cosa costa all'infermiere dedicare trenta secondi per somministrarla al paziente?"

Tra i vari compiti che sono di competenza dell 'infermiere professionale, vi è quello della somministrazione della terapia, e della conferma che il paziente l'abbia realmente assunta, (che l'abbia deglutita nel caso si tratti di terapia orale somministrata ad un paziente anziano non autosufficiente). Io, ho avuto un esperienza di ricovero di un parente anziano non autosufficiente, allettato, in un reparto di degenza, e ho notato che la terapia viene somministrata AL COMODINO!
L'infermiere in pratica entra in camera di degenza, appoggia le compresse, o il bicchiere con le gocce, sul comodino, e se ne va. Questo potrebbe anche andar bene nel caso in cui il paziente è lucido, auto sufficiente e riesce a muovere gli arti e prendere la terapia dal comodino e assumerla, in questo caso comunque l'infermiere dovrebbe rimanere ed assicurarsi che il paziente la assuma veramente.
Nel caso trattasi di un paziente come il caso del mio parente, non autosufficiente, la terapia viene abbandonata sul comodino e rimane lì, senza che la persona che sta a letto venga informata, o aiutata ad assumerla là dove le capacità motorie della stessa non le consentono di girarsi di fianco e raggiungere con la mano la terapia ed assumerla, la stessa cosa si verifica là dove sono ridotte anche la capacità mentali della persona ricoverata.
Questo è quello che è successo al mio parente. La riflessione scaturisce spontanea. Se l'ospedale è un luogo di diagnosi e di cura, e la cura avviene attraverso la somministrazione della terapia, che compete all'infermiere, cosa costa all'infermiere dedicare trenta secondi per somministrare al paziente la terapia, e far si che lo stesso benefici della cura prescritta dal medico, anzichè appoggiare la terapia sul comodino, che poi viene regolarmente gettata nella spazzatura, quando passa l'operatrice delle pulizie, che spolverando, finisce tutto nella pattumiera?
Nella migliore delle ipotesi quando arriva un parente o una badante, prima che passi dalla camera di degenza l'operatrice delle pulizie, si accorge che c'è qualcosa sul comodino, e magari si assume la responsabilità di somministrarla (?!) Ma siamo sicuri che non è quella della sera prima? o del giorno prima? All'infermiere compete il compito di SOMMINiSTRARE LA TERAPIA, perchè negli ospedali del nord questo avviene, e gli infermieri del sud non sono capaci?

Lunedì, 16 Aprile, 2018 - 00:05