"Quel parcheggio libero in via Latina ci porta solo danni"

Un appello all'Amministrazione Comunale di un gruppo di abitanti esasperati

Caro Direttore,  le scrivo per esporre l’esasperazione di un gruppo di cittadini residenti nello stesso tratto di strada, i quali subiscono continuamente atti vandalici alle proprie autovetture da parte di altri automobilisti intenti a parcheggiare la propria auto  causando danni a quelle già parcheggiate (spesso sono le nostre).
Premessa:  Da molti anni è stato creato un parcheggio libero, con pochi posti auto, fra la via Latina e l’angolo di via Gorizia, a ridosso  del muro di  recinsione dei campetti del CSI volge alla via Latina (per i nostalgici zona “Crucifissieddhru”). Il problema che le sto esponendo nasce da quando l’amministrazione comunale ha attivato in piazza  “Gioacchino Toma”  i parcheggi a pagamento  ed a disco orario, lasciando poche zone nel circondario adibite a parcheggio libero.
Ieri per l’ennesima volta ho trovato la mia auto incidentata da chi, con  una manovra maldestra, ha evidentemente tentato di uscire o di entrare nel parcheggio, senza curarsi dell’urto avvertito e tanto meno del danno causato dalla sua “toccata” contro l’altra auto parcheggiata.  
Questa storia va avanti da molti anni e con grande meraviglia di chi legge ed ascolta le opinioni altrui ogni volta mi chiedo “Dove è finito il senso civico e della buona educazione?”, ma sempre ho conferma della cattiva educazione di chi, ben contento, pensa “Nessuno mi ha visto, nessuno ha reclamato e io vado via e chi c(...) sene fo(...)”, incurante del danno che ha provocato a chi magari stenta ad arrivare a fine giornata perché privo di lavoro.
Per farla breve il “furbetto” o “furbetta” ieri ha causato al sottoscritto un danno di oltre 300,00 euro. Come già espresso questo “vizio” si protrae da  molti anni e se dovessi fare una stima dei danni subiti negli ultimi quattro anni dalla mia autovettura, questi supererebbero, come accertato oltre i 2.000,00 euro. Come il sottoscritto tutti i residenti hanno subito danni alle proprie autovetture, sempre per lo stesso identico motivo.
Fosse solo questo:  nel lato adiacente alle abitazioni, quindi opposto al parcheggio, vengono continuamente parcheggiate varie auto bloccando i vari accessi alle stesse abitazioni, rendendo impossibile il passaggio con una sedia a rotelle o una barella d’emergenza oppure effettuare un eventuale trasloco di mobilia. Qui l’automobilista non ha nessuna colpa poiché non vi è alcun divieto di sosta in contraddizione con il codice stradale inerente la viabilità delle carreggiate. Tutto ciò è pazzesco se pensiamo che viene effettuato solo per risparmiare i miseri 50 centesimi per la zona a pagamento di piazzetta Toma.
Sono e siamo stanchi di tale situazione di inciviltà e di cattiva educazione di qualcuno che si ritiene più “furbo”, ma che in realtà non viene colto su fatto. Perché la buona amministrazione comunale non fa diventare questi parcheggi a pagamento e lascia bianchi un numero equivalente in Piazza “G. Toma”?
E pur vero che “verba volant scripta manent” e che noi, parte lesa che ha subito e continua a subire i danni alle proprie vetture, ha continuato a parlare  con i vari esponenti dell’amministrazione comunale senza lasciare alcuna traccia scritta.  Una nostra superficialità in buona fede. Però, quello che più ci infastidisce è il mancato senso di civiltà e buona educazione che ogni cittadino di una comunità dovrebbe avere. Non siamo a caccia dei risarcimenti assicurativi per dare “ossigeno” alla triste situazione economica in cui viviamo, ma di un senso di civiltà al quale Galatina  troppo spesso si sottrae.
Ieri la mia auto, come tutte le altre dei miei vicini e non solo, ha subito  l’ennesimo danno da chi esce incurante e strafottente dal parcheggio senza che il “malfattore” si preoccupasse di  cercare il modo di scusarsi dell’accaduto, magari lasciando un semplice biglietto di scuse anche anonimo.

Caro Stefano, essendo tu stato mio alunno, mi è consentito usare la seconda persona singolare, hai sollevato un problema che viene segnalato in tutte le zone della città. Il sottoscritto ne è buon testimone e vittima da almeno trentadue anni. Purtroppo i Vigili Urbani non possono essere dappertutto e, comunque, la loro sola presenza non basterebbe a vincere l'inciviltà. Se è fattibile, il tuo mi sembra un buon suggerimento. Lo giriamo al Dirigente della Polizia Locale. Cari saluti. (d.v.)

Venerdì, 17 Maggio, 2013 - 00:06