Quel far-west chiamato centro antico

Egregio Direttore, vorrei rispondere alla lettera del Sig. Piero che giorni fa elogiava la movida "educata, moderata" a Galatina. Il Sig. Piero dovrebbe fare una passeggiata da giugno a settembre nel centro storico del nostro paese per rendersi conto delle "disumane" condizioni di vita dei residenti. Dalle ore 20:00 alle ore 01:00 va in scena il "coprifuoco": vietato l'ingresso automobilistico nel centro storico per lo 'sciorinare' di tavoli e sedie, a ciò si aggiunge spesso la chiusura dell'arco Porta Luce, per cui noi residenti siamo costretti a percorrere chilometri di strada (la benzina costa e non ci viene fornita né dai gestori delle attività commerciali, né dal Comune di Galatina) e a parcheggiare, nonostante il pass, lontano da casa.
L'attività musicale, propinata ad alto volume e concentrata "esternamente" in Piazza San Pietro e dintorni, rimbomba sui vetri delle abitazioni costringendo noi "emarginati" residenti a tenere chiuse porte e finestre durante le calde serate estive. Eppure al mattino molti di noi devono recarsi al lavoro. Pongo una domanda all'Assessore Dott. Russi: perché penalizzare costantemente il centro storico? Come se ciò non bastasse, poi, finita la festa, l'inferno continua, tutte le sere, fino all'alba: vociare chiassoso, trascinamento rumoroso di sedie, tavoli, palchi e palchetti, fastidiosi gruppi elettrogeni, smaltimento "altisonante" di vuoti di bottiglie, tonfi di enormi sacchi di spazzatura letteralmente "lanciati" dal ponte ubicato a pochi passi da Piazza San Pietro, che creano disagio anche al transito dei veicoli e dei pedoni.
Ma le forze dell'ordine, anziché assiepate tutte nella suddetta piazza, perché non verificano cosa succede lungo le strade che la costeggiano? Come mai nel 2013 i gestori delle attività di ristoro site in Corso Garibaldi non usufruiscono ancora della raccolta dei rifiuti porta a porta? Caro Direttore, la ringrazio per l'opportunità concessami di dare sfogo al mio rammarico dopo il susseguirsi di tante e infuocate estati all'insegna dell'inquinamento acustico.

Gentile Giorgio, Ella segnala fatti già noti alle Forze dell'ordine. L'assessore Russi è stato più volte investito dai problemi che Ella solleva. Il Sindaco, come già abbiamo ricordato più volte su queste pagine, è costantemente informato sulla situazione. Sull'argomento fino ad ora abbiamo sentito solo balbettii e nessun argomento serio che giustifichi quanto da Lei raccontato. Ad essere sinceri si ha la sensazione, anche fisica, di essere tornati al far-west. Chi ha qualche idea per riportarci alla civiltà è pregato di esprimerla. (d.v.)

Mercoledì, 18 Settembre, 2013 - 00:07