Quel che Montagna non ha fatto

Organizzare un incontro per discuterne? Rimanga fuori dal Consiglio chi non sa tessere rapporti politici chiari

Rileggevo il programma elettorale di Montagna e notavo che molte cose sono state disattese. Di seguito alcune: "Ai diritti della partecipazione però devono corrispondere i doveri della “fedeltà fiscale” che realizzino, anche su questo versante, la giustizia contributiva e l’effettiva uguaglianza dei cittadini, evitando al massimo che i furbi danneggino i cittadini onesti e leali con la comunità.
Infatti non è assolutamente tollerabile, in qualsiasi modo si presenti, la pratica dell’elusione e dell’evasione fiscale e tariffaria, che scarica i pesanti oneri della doverosa, equa e proporzionale contribuzione di tutti, necessaria per ottenere servizi e prestazioni qualificati ed efficienti, solo su una fascia di cittadini onesti e rispettosi delle leggi.
“Pagare tutti e pagare meno” non è uno slogan propagandistico destinato a rimanere tale, ma un impegno preciso che il Centrosinistra intende assumere per realizzare uno dei presupposti basilari di una comunità solidale, giusta e coesa.

Garanzia di un bilancio partecipato, inteso come processo decisionale aperto alla cittadinanza per l’assunzione delle decisioni sugli obiettivi, le priorità e la necessaria selezione degli investimenti pubblici.
Rispetto dei vincoli di bilancio e gestione oculata delle risorse disponibili, per evitare aumenti indiscriminati e socialmente non sopportabili delle tariffe, con particolare riferimento ai rifiuti, all’addizionale Irpef e, soprattutto, alla nuova tassa sulla casa, la cosiddetta I.M.U., che non deve essere aumentata oltre il tetto già imposto dallo Stato per le prime, e possibilmente per le seconde case.

L’avviamento con gli Enti competenti di un piano di monitoraggio della qualità dell'aria, del suolo e delle falde, rivolto al controllo puntuale dei livelli di inquinamento prodotti dagli opifici e dalle realtà industriali presenti sul territorio.

Promozione di progetti di sensibilizzazione rivolti agli opifici ed alle attività produttive affinché possano dotarsi di tutti gli standard ambientali e qualitativi previsti dalla legge, nonché avviamento, in collaborazione con gli Enti accreditati, di progetti rivolti al controllo ed alla verifica dell'applicazione di tutti gli standard ambientali e sanitari previsti dalla legge.

Realizzazione di una rete di isole ecologiche, potenziando i progetti in itinere al fine di garantire che tali centri di raccolta “primari” dei rifiuti ingombranti e non, possano essere un punto di riferimento certo per uno smaltimento congruo dei RSU.

Valorizzazione dell'inestimabile patrimonio cognitivo ed umano delle associazioni di volontariato presenti sul territorio, sostenendo con ogni risorsa disponibile i progetti di sensibilizzazione ed educazione ambientale.

Concretizzazione di interventi pratici ed allo stesso tempo di forte valenza identitaria usufruendo degli importanti e vitali contributi regionali e comunitari destinati a tali finalità: piano colore, piano insegne, piano arredo urbano, pavimentazione, wi-fi diffuso e gratuito.

Studio di percorsi che disincentivino il transito degli autoveicoli nelle zone che dovrebbero essere principalmente fruite dai cittadini e dai turisti.

Valutazione di fattibilità per istituire un parcheggio nei terreni di proprietà comunale per garantire una prima efficace soluzione logistica.

Rivisitazione, attraverso strumenti partecipati, del piano traffico puntando alla vivibilità delle zone residenziali, ed in visione strategica, alla facile fruibilità delle zone commerciali.

Valutazione, attraverso un piano partecipato, della possibilità di realizzare un progetto di bike sharing, ovvero un parco bici condiviso messo a disposizione dei residenti e dei turisti.

Promozione, insieme a tutte le realtà territoriali attraversate dal Canale dell'Asso, di un processo di studio, pianificazione e realizzazione del “Parco Archeologico del Canale dell'Asso”. Un progetto rivolto alla riscoperta storico-culturale del Salento in grado di trainare un progresso sostenibile del turismo rurale ed eno-gastronomico.

L’ufficio Informagiovani punto strategico di informazione e orientamento per orientare i giovani verso opportunità lavorative e formative.

Riqualificazione del Quartiere fieristico con valorizzazione della struttura esistente e sua utilizzazione anche per manifestazioni culturali ed eventi come concerti, rassegne, spettacoli.

Realizzazione di Punti Sport intesi come: aree attrezzate per attività motorie e tracciamento di piste ciclabili a disposizione dei cittadini, individuate in diversi spazi pubblici quali zona fiera, viale Don Bosco, zona 167, adeguatamente illuminati".

È possibile organizzare un incontro pubblico per discutere del programma disatteso? Lei cosa ne pensa? PAGARE TUTTI PER PAGARE MENO E' ALLA LUCE DEI FATTI DEGLI ULTIMI GIORNI DAVVERO TRISTE.
Qui il link del programma. Grazie.

http://archivio.galatina.it/politica/la-campagna-elettorale-2012/2989-listemontagna

Gentile Rocco, la Sua mi sembra una buona idea, non tanto per fare un processo all'Amministrazione Montagna, quanto per porre serie basi su cui far emergere una nuova classe dirigente in grado di governare la Città. La speranza è che i "vecchi arnesi", non per la loro età anagrafica ma per la loro giurassica concezione della politica, non si riaffaccino all'orizzonte.
Occorre imparare dai propri errori. I galatinesi nelle scorse elezioni, secondo Gervasi, ne hanno fatti molti ma uno sono riusciti a non commetterlo. Hanno tenuto, infatti, fuori dal Consiglio comunale chi aveva già dato prova della sua incapacità di tessere rapporti politici chiari, trasparenti, leali e soprattutto miranti al bene della Città. L'auspicio è che continuino sulla stessa strada. (d.v.)

Sabato, 30 Luglio, 2016 - 00:07