Punire gli incivili per pulire la città?

Ore 15:30 di giovedì 31/10/2013 È il terzo giorno che giace abbandonato, in via D'Enghen un sacchetto dei rifiuti. Quanto tempo rimarrà ancora lì? Egr. Direttore,ho esordito in modo polemico la mia lettera non perchè voglio sollevare polemiche, ma solo perchè viviamo in un paese incivile e la gente non ha rispetto per il prossimo. Vorrei chiedere all'assessore all'ambiente ed ai responsabili del CSA se la figura dell'ispettore ambientale è utile, se ha fatto qualche verbale, se hanno mai punito i maleducati, perchè non è giusto che a pagare siano sempre e solo gli onesti cittadini.
Può mai essere sufficiente qualche incontro per Galatina per educare le persone al vivere civile? Ormai le persone abbandonano i rifiuti addirittura in pieno centro perchè non hanno paura, perchè nessuno controlla, nessuno denuncia!
Forse è arrivato il momento di punire i maleducati, e seriamente, perchè loro non hanno rispetto per noi. Non servono annunci, non servono belle parole, ma fatti! Concreti! E se le nostre forze dell'ordine non riescono a farlo per mancanza di personale (diciamo così), chiediamo il supporto di qualche altro coraggioso difensore dei diritti del cittadino.
In piazzetta Galluccio, per tornare sul tema centro storico protagonista nei giorni scorsi dei soliti episodi di vandalismo, è stato messo un bidone giallo per i pannoloni, e purtroppo tutto intorno giacciono rifiuti fin dal primo pomeriggio, messi li da parte di qualche maleducato. Costa così tanto appostarsi e punire chi non rispetta prima di tutto gli altri cittadini? E se costa tanto, con i verbali fatti si potrebbe ripagare lo sforzo economico sostenuto.
I miei figli, piccoli ma come tutti i bambini di 4 e 5 anni curiosi, mi hanno posto la domanda: ma perchè la gente butta li i rifiuti? Vorrei che alla domanda rispondessero l'assessore ed i dirigenti della CSA.
Anche stavolta calato il sipario aperto ad ottobre in pompa magna sulla raccolta differenziata, si tornerà alle ombre ed alle tenebre che hanno caratterizzato negli anni lo scempio sia del centro storico sia di Galatina, campagne comprese.
Da questo assessorato all'ambiente mi aspettavo di più, le premesse erano buone: maggiore attenzione ai problemi ambientali, maggiore sensibilizzazione, maggiore determinazione, maggiore severità verso chi distrugge il futuro dei nostri figli ed una Galatina che finalmente ama l'Ambiente. Io sogno una Galatina che si distingue dagli altri paesi non per il centro storico abbandonato, non per i rifiuti abbandonati, non per la maleducazione delle persone, ma per le grandi cose fatte ed il coraggio di punire i disonesti e maleducati!
Scusi lo sfogo, caro Direttore.
"Chi manca di rispetto al prossimo in verità lo manca a se stesso".
 
Gentile Cittadino Attivo, l'opera di educazione al bello deve cominciare nella scuola (dagli asili nido alle superiori). La repressione è sicuramente necessaria ma non è sufficiente a tenere pulita la città. Che cosa vuole che facciano le forze dell'ordine oberate di compiti troppo spesso burocratici? In piazza Galluccio tutti sanno chi abbandona i sacchetti di rifiuti accanto alla Chiesa dei Battenti e tutti si lamentano. Forse se i Vigili Urbani facessero degli interventi mirati, magari non per punire ma per educare, potrebbero sicuramente ottenere risultati migliori rispetto all'unico ispettore ambientale. L'assessore Roberta Forte ne ha parlato con il dirigente Antonio Orefice? Ecco un'altra domanda a cui sarebbe interessante avere risposta. (d.v.)
Venerdì, 1 Novembre, 2013 - 00:06