Pubblica illuminazione, "i costi del fotovoltaico sono più alti dei normali allacci alla rete"

Andrea Coccioli, ex-assessore ai lavori pubblici, risponde ad un lettore di galatina.it. "Nessun tempismo elettorale ma tanti ritardi dovuti ad Enel"

Gentilissimo Direttore, le scrivo riguardo l'articolo da lei pubblicato su Galatina.it relativo ai lavori pubblici zona Guidano e Collemeto per porle due questioni. La prima domanda è: come mai si è scelto di non riparare l'impianto di pubblica illuminazione a pannelli fotovoltaici della via di Collemeto bensì si è scelto di collegarla alla rete pubblica con evidente aggravio di costi per la collettività.
In ultimo mi chiedevo, senza polemica, se il tempismo di ripresa dei lavori a meno di due mesi dalle votazioni sia casuale o meno.
Grato di una sua cortese risposta le porgo cordiali saluti
Marco - Galatina 

Gentile Marco, ho girato le Sue domande ad Andrea Coccioli che mi sembra la persona più titolata a rispondere. (d.v.)

Gentile direttore, in merito ai quesiti posti dalla lettera pervenuta al suo giornale, mi sento di rispondere per aver ricoperto il ruolo di assessore ai LLPP nel periodo di programmazione e appalto dei lavori. Per realizzare opere pubbliche bisogna tener conto dei costi. Per rimettere in funzione l'impianto di pubblica illuminazione in zona Guidano si è ritenuto di effettuare un collegamento delle armature alla rete elettrica per garantire maggiore continuità di servizio tenendo conto di due fattori:
1. l'intervento di manutenzione straordinaria dell'impianto di pubblica illuminazione a isola (sostituzione di lampada, modulo fotovoltaico e batteria) avrebbe comportato un costo nettamente superiore rispetto all'intervento programmato.
2. i costi di manutenzione per un impianto di pubblica illuminazione servito da fotovoltaico sono superiori all'impianto collegato alla rete elettrica.
Non c'è stato tempismo nelle esecuzione delle opere, tutt'altro. C'è stato un notevole ritardo nella realizzazione delle opere dovuto a problemi autorizzativi da parte di Enel, secondo quanto riportatomi dall'Ufficio tecnico. Sarebbe stato meglio per tutti concludere i lavori molto prima di questa data. Direi, meglio tardi che mai. Sempre a vantaggio della pubblica utilità.
Cordiali saluti.
Sabato, 22 Aprile, 2017 - 00:06