"E' iniziato, tra partiture e carte varie, il viaggio tra terra, mare e cielo. Questa musica mi suona lunare..." dichiarava Giovanni Sollima il giorno seguente l'inizio delle prove con l'Orchestra Popolare "La Notte della Taranta" in veste di nuovo Maestro Concertatore. Un sodalizio che si è stretto, approfondendo la conoscenza e la stima via via che ci si avvicina all'atteso appuntamento del Concertone di Melpignano del 24 agosto, coniugandosi in un affascinante e innovativo incontro fra la tradizione popolare salentina e l'esperienza colta del violoncellista e compositore siciliano.
Anche quest'anno è quindi forte l'attesa per una lunga notte di musica mai sentita prima: come gli illustri colleghi che l'hanno preceduto, anche il Maestro Concertatore 2013 Giovanni Sollima si è dedicato alla rivisitazione del repertorio tradizionale ricercando un proprio "modo" unico, lavorando sugli arrangiamenti secondo sensibilità e ispirazione e scegliendo con cura i brani da affidare agli ospiti italiani e internazionali che interagiranno sul palco con l'Orchestra Popolare.                                                                                                                            

Orchestra Popolare che nel 2013 vede al suo interno passaggi di testimone belli e significativi, a dimostrazione di quanto il vitale "laboratorio" de "La Notte della Taranta" sia al contempo una straordinaria occasione di crescita del collettivo così come dei singoli musicisti che nel tempo raggiungono una propria notorietà (come conferma il Festival Itinerante che, in una sorta di dialogo osmotico, ospita nel suo programma i loro diversi ensemble e progetti speciali). Il Concertone vedrà infatti la partecipazione, questa volta in qualità di solisti, di Antonio Castrignanò, Mauro Durante, Emanuele Licci e Maria Mazzotta. E l'innesto, fra i nuovi orchestrali, di due giovanissimi (under 20): Martina Zecca, con cui l'Orchestra Popolare recupera la tradizione delle tamburelliste donne, e Edoardo D'Ambrosio Zimba, figlio d'arte del compianto Pino Zimba.

Ospiti dell'Orchestra, a completare il grande organico sul palco del Concertone, saranno Venticello (definizione creata ad hoc che raggruppa venti violoncellisti convocati da Sollima), Manuela Adamo, Jesus Bautista, Sara Calvanelli, Giancarlo Parisi e Andrea Salvatore.
Un ruolo sempre più importante sarà inoltre dato alla danza, ingrediente fondamentale della pizzica: cinque danzatrici e due danzatori (coordinati da Maristella Martella) saranno protagonisti sul palco con la musica, in un'edizione che alla danza riconosce spazio particolare, data la presenza, per la prima volta, di un ballerino fra gli ospiti internazionali (la carismatica stella spagnola Miguel Àngel Berna).
Nata nel 2004 e cresciuta quale eclettico testimone culturale attivo tutto l'anno in Italia e nel mondo (tour in USA, Cina, Tunisia, Germania, Portogallo...), l'Orchestra Popolare "La Notte della Taranta" è oggi composta da una trentina fra musicisti e danzatori di pizzica e musica popolare di tutto il Salento.

Questi i Maestri Concertatori che hanno contribuito alla crescita de "La Notte della Taranta", avvicendandosi nei primi quindici anni di Festival alla direzione dell'Orchestra Popolare e continuando spesso a collaborare in occasione di concerti speciali: Daniele Sepe (1998), Piero Milesi (1999 e 2001), Joe Zawinul (2000),Vittorio Cosma (2002), Stewart Copeland (2003), Ambrogio Sparagna (2004, 2005, 2006), Mauro Pagani (2007, 2008, 2009), Ludovico Einaudi (2010, 2011), Goran Bregovic (2012), Giovanni Sollima (2013).

Le novità dell'edizione 2013

La Fondazione “La Notte della Taranta” ha annunciato il cast di tutto il Festival 2013 e gli ultimi ospiti del Pre-Concertone e Concertone finale, completando l'atteso calendario del più grande festival d'Italia. Il Festival Itinerante “La Notte della Taranta” (direttore artistico Sergio Torsello) si svolgerà in 15 date realizzate in altrettante località del Salento, avendo come "cuore" i comuni della Grecìa salentina. Com'è caratteristica de "La Notte della Taranta", protagonisti saranno i gruppi più importanti della scena della pizzica salentina, molti dei quali porteranno sul palco ospiti diversi, così da realizzare progetti speciali immaginati ad hoc per la manifestazione. Fra questi si segnalano il percorso sonoro con cui il Canzoniere Grecanico attraverserà la musica di tutta la Puglia in un ensemble allargato di quattordici musicisti (19 agosto) e la reunion dell'Ensemble "La Notte della Taranta" che in una qualche maniera anticiperà il modulo del Concertone incontrando Marina Rei con cui rivisiterà i brani del repertorio salentino (14 agosto).

Dopo le 15 tappe dell'Itinerante, il Festival "La Notte della Taranta" si chiuderà quindi come sempre a Melpignano, nel piazzale dell’ex Convento degli Agostiniani, con il grande Concertone finale del 24 agosto (direttore artistico Sandro Cappelletto), lo straordinario evento che raduna ogni anno oltre 100.000 persone da tutta Italia e dall’estero.
Dalle 19.30 del 24 agosto la serata prenderà il via con il "pre-Concertone", cui per la prima volta parteciperà il Taranta Power di Eugenio Bennato, oltre ai Cantori dei Menamenamò e al Canzoniere Grecanico Salentino. A serata inoltrata salirà quindi sul palco il Maestro Concertatore dell’edizione 2013, il violoncellista e compositore Giovanni Sollima, che dirigerà l’Orchestra Popolare “La Notte della Taranta” e i numerosi ospiti della lunga notte di musica, come sempre coinvolti nella reinterpretazione dei classici della tradizione musicale locale: Alfio Antico, Miguel Àngel Berna, Emma, Niccolò Fabi, Max Gazzé, Roby Lakatos.
Dalle ore 22.45 il Concertone del 24 agosto sarà trasmesso in diretta televisiva su Cielo (canale in chiaro del digitale terreste visibile al numero 26) e in diretta radiofonica su Rai Radio3 Suite.

Nato nel 1998, il Festival "La Notte della Taranta" è ormai divenuto il più grande festival d'Italia e una delle più significative manifestazioni sulla cultura popolare in Europa. "Anche per questa sedicesima edizione sono attesi complessivamente circa 300.000 spettatori -dicono alla Fondazione- confermandosi un esempio vincente di come la creatività e il patrimonio culturale possano essere i più forti motori di crescita ed espressione su cui puntare. La formula particolare, propria e unica de "La Notte della Taranta", è quella capace di creare ogni volta una nuova metamorfosi riconoscibile fra il tessuto fondativo locale e chi lo incontra, fra il richiamo ancestrale e la contemporaneità".